Review of the Week #75 Bianca come il latte, rossa come il sangue - Alessandro D'avenia
Buon pomeriggio a tutti! Come state?
Io ho appena finito la tisana al finocchio e altre cose che spero mi faccia bene.. oggi pomeriggio ho sistemato un po' con mia mamma e adesso sono finalmente riuscita a collegarmi.. nel frattempo sto guardando Barbie Xanax e i suoi video di assaggio! Ne ho visti almeno 5 e ancora non ho terminato.. li adoro! Che posso farci? ù.ù Voi cosa avete fatto e cosa farete? Sicuramente io stasera guarderò un film :3 Comunque vi lascio al post :D
Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
Io ho appena finito la tisana al finocchio e altre cose che spero mi faccia bene.. oggi pomeriggio ho sistemato un po' con mia mamma e adesso sono finalmente riuscita a collegarmi.. nel frattempo sto guardando Barbie Xanax e i suoi video di assaggio! Ne ho visti almeno 5 e ancora non ho terminato.. li adoro! Che posso farci? ù.ù Voi cosa avete fatto e cosa farete? Sicuramente io stasera guarderò un film :3 Comunque vi lascio al post :D
Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Bianca come il latte, rossa come il sangue di Alessandro D'avenia
Titolo Bianca come il latte, rossa come il sangue
Autore D'Avenia Alessandro
Prezzo € 19,00
Dati 2010, 254 p., rilegato
Editore Mondadori (collana Scrittori italiani e stranieri)
Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino e vive in perfetta simbiosi con il suo iPod. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori "una specie protetta che speri si estingua definitivamente". Così, quando arriva un nuovo supplente di storia e filosofia, lui si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva. Ma questo giovane insegnante è diverso: una luce gli brilla negli occhi quando spiega, quando sprona gli studenti a vivere intensamente, a cercare il proprio sogno. Leo sente in sé la forza di un leone, ma c'è un nemico che lo atterrisce: il bianco. Il bianco è l'assenza, tutto ciò che nella sua vita riguarda la privazione e la perdita è bianco. Il rosso invece è il colore dell'amore, della passione, del sangue; rosso è il colore dei capelli di Beatrice. Perché un sogno Leo ce l'ha e si chiama Beatrice, anche se lei ancora non lo sa. Leo ha anche una realtà, più vicina, e, come tutte le presenze vicine, più difficile da vedere: Silvia è la sua realtà affidabile e serena. Quando scopre che Beatrice è ammalata e che la malattia ha a che fare con quel bianco che tanto lo spaventa, Leo dovrà scavare a fondo dentro di sé, sanguinare e rinascere, per capire che i sogni non possono morire e trovare il coraggio di credere in qualcosa di più grande.
La mia recensione:
Leo ha 16 anni e frequenta il liceo. E' innamorato di Beatrice, una ragazza dai capelli rossi. La sua migliore amica è Silvia, onnipresente. A scuola c'è un nuovo supplente, chiamato sognatore. Lo sviluppo della storia gira proprio intorno a questi personaggi, che permetteranno a Leo di crescere, di soffrire, di amare, non per forza in quest'ordine.
Volevo leggere questo libro da tempo. Inizialmente credevo fosse una cosa alla Moccia, ma dopo varie recensioni positive, mi sono decisa ad inserirlo nella mia WL ed ora eccomi qui. Le aspettative, non erano alte, magari è stato un bene, chissà.
Parliamo del libro però!
L'autore scrive in un modo molto particolare, quasi come se parlasse per metafore, per colori. Non vi so spiegare.
Il libro è composta da una narrazione scorrevole, semplice, ma non per questo banale, anzi! Mi ha ricordato un po' il modo di scrivere di alcuni dei libri che ho trovato più belli, per cui la scrittura è super promossa!
La storia non è poi così unica od originale, ma viene resa speciale per il modo in cui viene raccontata.
E' Leo a raccontarcela, con tutte le sue sfumature. Leonardo è un ragazzo normalissimo che ama una ragazza che neanche lo conosce. L'autore scava a fondo nel personaggio, non ci dà una conoscenza superficiale, ma ci apre a tutti i suoi pensieri. Gli atri personaggi ci vengono descritti proprio dal protagonista, quindi non possiamo conoscerli a fondo.
La storia, seppur forte, ci viene raccontata con delicatezza, senza "traumatizzarci" troppo, ma in grado di essere comunque emozionante ed è proprio questo che mi ha fatto piacere il libro.
Non si deve avere paura di una trama del genere, perchè non sarà troppo sconvolgente, ma ci darà modo di capire tante piccole e grandi cose.
Attraverso l'aiuto di Beatrice e del sognare comprenderemo che a volte la persona che stiamo cercando è proprio accanto a noi, forse no è come pensavamo, forse non è perfetta, ma lo è per stare con noi.
Ci fanno capire che lottare per un sogno, grande o piccolo che sia è giusto, che è un buon modo per vivere la vita.
Per concludere, vi dico che, secondo me, questo libro racconta una storia "semplice" che ormai si vede spesso in giro, resa diversa però dai suoi personaggi.
Lo consiglio!
La mia votazione:
Spero che questa recensione vi sia piaciuta o almeno interessata! E' questo lo scopo delle mie recensioni, oltre a quello di dover per forza dire la mia altrimenti il mio cervellino esplode ù.ù è una sorta di pozzo dei ricordi di Harry Potter U.U (Non ho letto i libri, non so se si chiama così, ma ne avrei bisogno!)
Va bene, quindi questo è tutto ù.ù Lo so che ogni giorno dico qualche stupidaggine, ma lo sapete come sono fatta, no? :) Spero di lasciarvi anche qualche sorriso ogni tanto dai :) La cosa mi renderebbe veramente contenta! Ok, ora vi lascio! Buon Sabato e a domani!
Ika.
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