SPECIALE SAN VALENTINO #2 La VERA storia di San Valentino, idee di unghie e Make up e TORTA SACHER Light!

Come promesso, eccomi tornata! :D Contenti?
Non so quanto vi possa interessare :P e quanto possa piacervi questa mini rubrica, ma mi sembrava carino farla, anche per smaltire un po' di ricette, ne ho davvero tante da farvi vedere! La maggior parte, però, sono salate, perchè ultimamente stiamo sperimentando quelle! Spero lo stesso che vi piaceranno! Ovviamente parlo per le prossime puntate della rubrica Ai fornelli con Ika! Anyway, cosa farete di bello oggi? Ora vi lascio al post, sperando vi piaccia :3



Dobbiamo continuare con questa mini rubrica, no? Let's start!


Inizio dandovi spunti su Make up da adottare per colpire il vostro lui!




Spero vi siano utili... E dopo il trucco, le unghie!
 




Ora che vi siete fatte belle per voi stesse o per qualcuno di speciale (anche se ogni giorno dovrebbe essere speciale!), passiamo alla VERA storia di San Valentino! Non sapevo quasi nulla di tutto ciò, per cui è stato interessantissimo scoprire tutto ciò! Vi va? :3

Il 14 febbraio, data della festa di San Valentino, ha ormai un carattere esclusivamente consumistico, definita “la festa degli innamorati”, con relativo
bombardamento pubblicitario. Nemmeno tra gli innamorati però, ha un richiamo universale, in quanto, da molti, viene considerata di una banalità nonché inutilità eccezionale, il dedicare un giorno al loro “amore”. 
Molti non sanno, però, che il vero San Valentino, era vescovo e patrono della città di Terni, e fu decapitato nel 273 a Roma, all’epoca della persecuzione dell’imperatore Aureliano. Su di lui abbiamo informazioni molto scarse; sembra, secondo alcuni antichi documenti, ma di dubbia attendibilità, che fosse conosciuto come taumaturgo, cioè capace di compiere miracoli. 
Per questo venne chiamato a Roma dal filosofo Cratone per far guarire il figlio affetto, pare, da una malattia che ne limitava notevolmente la mobilità. San Valentino promise la guarigione se tutta la famiglia si fosse convertita. Ambedue le cose si verificarono puntualmente e la sua fama crebbe tanto che il santo fu imprigionato e torturato nel tentativo di fargli abiurare la sua fede. Dopo la decapitazione, alcuni allievi di Cratone, anch’essi convertiti, portarono il corpo del santo a Terni, e li lo seppellirono. 
Col tempo si creò confusione e a questa data si cominciò a commemorare anche un altro Valentino, che però non era mai stato canonizzato, ma era solo un benefattore, vissuto anche lui nel III secolo, e venne confuso col vero santo. Come si può notare, in questa leggenda non nulla riguardante gli innamorati. 
Allora perchè viene chiamata come festa degli innamorati?
L’associazione di San Valentino agli innamorati si deve semplicemente al fatto che quando venne diffuso il suo culto, in quella data era molto vicino l’inizio della primavera nel calendario giuliano in uso all’epoca; si sa infatti che la primavera è la stagione del risveglio dell’attività amorosa negli animali. Fiorirono così ulteriori leggende che posero una sorta di stigma su San Valentino quale protettore degli innamorati. 
Tante sono le varianti del significato e le origini della festa di San Valentino: una leggenda, ad esempio, narra che il santo era solito offrire un fiore colto dal suo giardino alle giovani coppie che vi transitavano davanti e un giorno una coppia volle sposarsi con la benedizione di Valentino. Da allora molte altre coppie fecero altrettanto innalzando, nel corso dei secoli, San Valentino come patrono di tutti gli innamorati.



Infine, volevo lasciarvi con una ricetta che ho realizzato per l'anniversario di matrimonio dei miei genitori... Quale occasione migliore?

TORTA SACHER ROMANTICA

La torta Sacher è una torta al cioccolato inventata da Franz Sacher per il conte Klemens von Metternich il 9 luglio 1832 a Vienna.
La torta consiste in due strati di pasta di cioccolato leggera con al centro un sottile strato di confettura di albicocche o ciliegie. Il tutto risulta ricoperto di uno strato di glassa di cioccolato fondente.
Ancor oggi i segreti della torta Sacher sono gelosamente custoditi dalla pasticceria dell'Hotel Sacher di Vienna, che ne produce artigianalmente oltre 270.000 pezzi all'anno. La Sachertorte originale è protetta da un marchio di fabbrica e, ad oggi, non esistono al mondo licenze per la rivendita di questo prodotto. Esistono invece centinaia, forse migliaia di imitazioni. 

Questa è la mia proposta! Sicuramente non un dolce light, ma molto più del normale!

Ingredienti:
340 g di farina
350 g di latte
100 g di zucchero di canna
1 bustina di lievito per dolci
100 g di olio di semi
3 cucchiai di cacao amaro
Per la glassatura e la farcitura:
Marmellata di albicocche q.b.
300 g cioccolato fondente
1 cucchiaio di miele
30 g di latte

Procedimento:
Mescolare i primi sei ingredienti, iniziando da quelli solidi e aggiungendo poi quelli liquidi. Amalgamare e mescolare tutto per bene fino a creare un composto abbastanza denso e cremoso. 
Ora potete scegliere se infornare in due tortiere diverse o in una sola (come ho fatto io).
Infornare e cuocere a 180° per circa 25 minuti. Lasciate raffreddare. Quando sarà totalmente fredda, tagliare a metà se avrete deciso di farne una sola, altrimenti mettete abbondante marmellata su una delle due torte e chiudere con l'altra. 
Dopo aver fatto questo passaggio, è ora di creare la glassatura.
Ovviamente, non verrà lucida come dovrebbe, ma ci accontentiamo, no? Fare sciogliere in un pentolino il cioccolato (meglio se tagliato a pezzi), il latte e il miele (se volete più dolcezza, ovviamente aggiungetene di più!). 
Quando sarà del tutto sciolto, ricoprire la superficie della torta e fare raffreddare, cercando di livellare
bene il cioccolato. 
Io poi ho aggiunto dei pezzettini di cioccolato bianco perchè l'ho fatta per l'anniversario dei miei! Comunque, se la temperatura fuori è calda, vi consiglio di metterla in frigo e di prepararla con qualche ora di anticipo perchè sarà più buona! E questo è il risultato! Il sapore era ottimo!
Spero piaccia anche a voi! Una ricetta gustosa ma almeno più dell'originale!
P.S. Mi scuso per le foto di non buona qualità!



Anche per questo appuntamento è tutto! Spero tanto sia stata una rubrica (seppur mini) piacevole e carina da leggere, anche solo per passare un po' di tempo! Come ho già detto, San Valentino non è una festività che amo o che festeggi abitualmente, però mi sembrava una cosa carina postarvi qualcosa e anche per farvi vedere qualche ricettina che ho sperimentato! Ultimamente ne sto sperimentando tantissime, per cui postarvele mi fa proprio piacere! Che programmi avete per oggi? :3 Spero passerete una bella giornata, anche se non farete nulla! Un abbraccio! A domani!
Ika.

Commenti

  1. Ciao Ika ♥ La torta sembra buonissima, grazie per la ricettina! Non sapevo da dove veniva la Festa di San Valentino e, a dirla tutta, nemmeno chi fosse questo santo :)

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    1. Ciao Francy! Sì, ammetto che lo era! <3 Spero di averti fatto cnoscere qualcosa di interessante ^_^

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