Review of the Week #146 La casa di campagna - Joseph Pittman

Buon pomeriggio e buon sabato! Come va?
Cosa farete di bello oggi? Io assolutamente niente di che! XD Devo andare un attimo al supermercato per i miei, poi dovrei fare qualcosa per stare (muffin e girelle salate ù.ù) e... finalmente ricomincia il campionato, il che significa... AS Roma! :D Sarò l'unica sulla blogsfera a seguire la serie A? State seguendo le olimpiadi? Non ve l'ho mai chiesto ù.ù Io le ho viste moooolto poco! Ho guardato la ginnastica, il nuoto sincronizzato, la beach volley e la pallavolo! Poi sicuramente altro ma non mi viene in mente xD Perfetto, la smetto di chiacchierare e vi lascio al post, dai ^^


Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.

Questa settimana: La casa di campagna di Joseph Pittman






Titolo La casa di campagna
Autore Joseph Pittman
Prezzo € 5,00
Dati 15 giugno 2005; 378 pp.; Copertina flessibile
Editore Piemme
Traduttore M. C. Pasetti
Una lettera inattesa cambia radicalmente il destino di Carson Alden. Trentenne, newyorkese, abituato alla confusione della metropoli, si ritrova di colpo proprietario di una casa in un paesino di campagna, Turner Junction. Quasi controvoglia, decide di andare a controllare di persona ed è un colpo di fulmine: per il luogo, per la casa, ma soprattutto per la bellissima Lauren, proprietaria della agenzia immobiliare locale. Ma la leggenda vuole che Turner Junction non sia un luogo propizio per gli amori, troppi sono finiti in maniera tragica, compreso quello tra i suoi genitori, morti entrambi quando lui era bambino. Carson, quindi, decide di scavare nel passato per capire quanto ci sia di vero nella maledizione che sembra incombere sul luogo.



La mia recensione:
Carson Alden ha una vita più o meno normale: vive prendendosi cura di sua nonna e lavora in un ufficio. La sua vita viene stravolta quando riceve una lettera attestante un'eredità. Anche se molto diversa dalla caotica New York, decide di andare a vedere con i propri occhi ciò che ha ereditato a Turner Junction, un paesino di campagna. Qui incontrerà maledizioni, leggende e, forse, l'amore.
Ho preso questo libro in un angolo di Book Crossing e, sinceramente, non gli avrei dato molte possibilità, se non per la trama che mi stuzzicava un po'. 
Inizia la storia e lo fa in modo giusto. Infatti, il primo capitolo termina lasciandoci molta curiosità: come è nato tutto ciò? Cosa è successo? E, ovviamente, tutto questo aiuta il lettore ad ingranare, cosa che accade sempre dopo un po' di tempo.
Lo scrittore racconta la storia attraverso un linguaggio non basilare, ma ricco di dettagli che rendono la lettura più o meno scorrevole, a seconda delle parti. A raccontare ciò che accade è soprattutto Carson, un uomo sulla trentina che prenderà a cuore ciò che accade, è accaduto e accadrà a Turner Junction. Il protagonista è un giovane che ha perso i genitori quando era piccolo e da quel momento, vive con sua nonna, non più nella sua cittadina di campagna, ma a New York, dove avrà la sua vita: un lavoro fisso, le sue amicizie e, ovviamente, sua nonna. Tutto ciò, però, viene a mancare dopo non troppe pagine del libro, Carson si trova con un'eredità di un qualcosa che pensa non sarà mai importante per lui. Il ragazzo, non ci è chiaro fin da subito, ma lo conosciamo man mano. Ha un carattere più o meno socievole anche se su determinate cose è riversato. E' curioso e ama scoprire le cose, fa tanto per le persone a cui tiene ed è fedele. Le sue convinzioni, però, verranno messe a repentaglio passaggio dopo passaggio, soprattutto con un incontro con Lauren, una ragazza con la quale sentirà subito una connessione. Anche se, per entrambi, non sarà affatto facile farci i conti, alla fine, ciò che è destinato a nascere, lo farà!
Ammetto che questo libro mi ha stupida, in positivo. Ha superato le mie aspettative e sono contenta di avergli dato una possibilità. 
Ho apprezzato molto la storia, i suoi intrecci, il suo lasciarti sempre con qualche dubbio, con la voglia di conoscere i segreti di quella "maledizione", quello che accadrà.
Mi è piaciuto il finale e non è una cosa scontata. 
Un altro elemento a favore è una sorta di autocoscienza, autoriflessione che il protagonista fa dandoci modo di conoscere le sue debolezze, i suoi dubbi. Per cui, vi consiglio questo libro, soprattutto per la sua storia che non è banale, abbastanza innovativa e che ti mette addosso tanta curiosità e, quindi, voglia di leggere.
Come ho detto, si è rivelato meglio di quanto mi aspettassi. In questo caso, è proprio da dire: non giudicare il libro dalla copertina!


La mia votazione: 
 Interessante!



Ed ecco qui la recensione di questo libro, penso sconosciuto ai molti, ma non per questo meno bello da leggere! So che nel mio angolino non trovate spesso libri best seller o comunque conosciutissimi, ma io, oltre a quelli, amo anche leggere libri quasi sconosciuti perchè mi piace leggere qualsiasi cosa, non solo quello che sento consigliare e di cui sento sempre parlare! Forse sono una delle poche blogger ed è anche per questo che non ho tantissimo riscontro, ma sono fatta così e cambiare per avere maggiore successo è una cosa che non mi interessa al momento :3 Voi conoscevate questo libro? Lo avete letto? Fatemelo sapere con un commento se vi va :3 Noi ci sentiamo domani, come al solito! :D Buona giornata!
Ika.

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