Review of the Week #145 Trame tra le mura - AA.VV.
Buon pomeriggio a tutti! Come state?
Spero le cose vi vadano bene :D Allora, che avete da raccontarmi? Io, ovviamente, sono sempre alla ricerca di hotel, B&B, Ostelli, Campeggi.. seriamente, non mi interessa! L'unico mio pensiero è quello di andare a Venezia perchè DEVO rivederlo, devo rivedere il mio caro Jake Gyllenhaal anche se, per tutti, è uno stronzo! E sono certa che, se dovessi andare, stavolta anch'io la penserei così, ma devo vederlo perchè sì, perchè devo, ed è mia priorità ù.ù Sto fuori, vero? Ho scritto questa cosa in pochissimi secondi xD Ora vi lascio al post, va xD
Spero le cose vi vadano bene :D Allora, che avete da raccontarmi? Io, ovviamente, sono sempre alla ricerca di hotel, B&B, Ostelli, Campeggi.. seriamente, non mi interessa! L'unico mio pensiero è quello di andare a Venezia perchè DEVO rivederlo, devo rivedere il mio caro Jake Gyllenhaal anche se, per tutti, è uno stronzo! E sono certa che, se dovessi andare, stavolta anch'io la penserei così, ma devo vederlo perchè sì, perchè devo, ed è mia priorità ù.ù Sto fuori, vero? Ho scritto questa cosa in pochissimi secondi xD Ora vi lascio al post, va xD
Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Trame tra le mura di AA.VV.
Titolo Trame tra le Mura
Autori Marco Zangari, Rossana Bergamini, Germano Chiaverini, RosannaFerro, Antonio Michele Paladino
Prezzo Ebook 2.99€
cartaceo 10€
Dati 28 luglio 2016; 100 pp.
Editore Nativi Digitali Edizioni
Condividere un appartamento con altre persone è sempre un azzardo: le storie che nasceranno potranno essere comiche, romantiche, surreali, drammatiche… oppure (si spera di no) horror!
Non è quindi un caso se oltre sessanta autori hanno deciso di mettersi in gioco e partecipare a “Trame tra le Mura”, contest letterario con una sola regola: la storia deve essere ambientata interamente in un appartamento condiviso.
In questa raccolta troverete i cinque racconti vincitori del contest, “trame” per tutti i gusti che abbiamo selezionato pensando proprio a chi ha vissuto l’esperienza di un appartamento condiviso… anche solo con la fantasia!
“La volta che vissi con l’Anarchico” – Marco Zangari
“La Lettera” – Rossana Bergamini
“La Stanza Segreta” – Germano Chiaverini
“Tutta colpa di S.” – Rosanna Ferro“Onora il padre” – Antonio Michele Paladino
La mia recensione:
Quante persone si ritrovano a vivere in un appartamento condiviso con sconosciuti che diventano poi alcune delle persone più importanti, che ricorderemo sempre in maniera positiva o negativa. "Trame tra le mura" è proprio questo: 5 racconti che trattano l'argomento della casa condivisa con risvolti... molto particolari!
Ringrazio la Nativi Digitali Edizioni per avermi inviato la copia digitale di questa raccolta. Ero davvero curiosa di leggerlo proprio perchè non ho mai avuto esperienze simili. In generale, i racconti sono tutti più o meno della stessa lunghezza e si fanno leggere davvero con facilità, ma passiamo ai dettagli:
-La volta che vissi con l'Anarchico: è forse la storia che mi è piaciuta meno. Carlo ha subito fatto presente di essere un anarchico e passa le sue giornate al bagno, cui urla tutte le notizie che riesce a sorgere. Il legame che si crea con il conquilino non è dei migliori, fino a quando tutto diventa insopportabile...
Il linguaggio è nudo, non ci sono giri di parole, ma è proprio questa la particolarità della storia.
Il linguaggio è nudo, non ci sono giri di parole, ma è proprio questa la particolarità della storia.
-La lettera: Valentina e Paola sono due sorelle agli antipodi e per questo vanno abbastanza d'accordo. Durante la ristrutturazione della casa, trovano una lettera che nasconde un grande segreto della nonna...
Forse perchè più romanzata della scorsa, forse perchè scritta in modo diverso, questa storia l'ho apprezzata molto di più. Innanzitutto ci vengono presentati i due personaggi principali e poi le vicende che derivano dalla scoperta di questa lettera creando una certa suspance e curiosità, che rendono il tutto interessante!
-Tutta colpa di S: Salvo, Rosario e Stefano vivono insieme. Ognuno ha la propria occupazione, ognuno la propria ragazza, fino a quando la loro tranquillità viene turbata da un bebè lasciato davanti la porta con un biglietto: "S. questo è tuo figlio". Da questo momento i protagonisti cercano di capire di chi è, lasciandosi andare a grandi confessioni e pensieri.
Questa è stata una delle mie preferite, forse perchè un po' più profonda delle altre, che ci fa riflettere di più. Il linguaggio è semplice e scorrevole. Il finale poi, non è affatto scontato, ma quasi impensabile.
-La stanza segreta: Marta, Egidio, Giuliano, Filippo e Pietro vivono insieme in una grande casa di Sulmona. Tra racconti, pensieri e quant'altro, i ragazzi si rendono conto che Pietro non esce mai dalla sua camera. Trascorsi tre mesi, però, non riescono più ad aspettare e si intrufolano nella sua stanza, per poi scoprire una cosa molto particolare...
In questo storia ho trovato ciò che più mi aspettavo, ovvero quei legami che si creano vivendo con altre persone, quell'amicizia sincera, fatta di battute ma dalla quale si sa di poter sempre contare. E se, da una parte, questo può sembrare banale in racconti del genere, a dare una sferzata ci sono i risvolti che prende... Non svelo altro!
-Onora il padre: Lucio, Pippo e Sarah sono tranquilli nel loro appartamento quando sentono bussare. E' un mendicante e Sarah, in pena per il signore, lo lascia entrare per aiutarlo. Niente è più com'era, e tutto si trasforma in una storia di sangue.
Come per il primo questo è tra quelli che mi è piaciuto meno. Probabilmente per il finale e per la caratterizzazione di un personaggio che non mi è andata giù per quanto insopportabile. Certo che potrebbe essere anche un aspetto positivo, in quanto significa che l'autore ha fatto il suo dovere. Il linguaggio non ha particolari caratteristiche, come tutti gli altri, del resto. La storia non è scontata e lascia a parecchie riflessioni.
In definitiva, ho apprezzato questa serie di racconti, anche se non sono un'amante delle raccolte. Mi è piaciuto che comprenda storie, emozioni, vicende diverse tra loro e penso possa accontentare un po' tutti i gusti, quindi la consiglio!
Forse perchè più romanzata della scorsa, forse perchè scritta in modo diverso, questa storia l'ho apprezzata molto di più. Innanzitutto ci vengono presentati i due personaggi principali e poi le vicende che derivano dalla scoperta di questa lettera creando una certa suspance e curiosità, che rendono il tutto interessante!
-Tutta colpa di S: Salvo, Rosario e Stefano vivono insieme. Ognuno ha la propria occupazione, ognuno la propria ragazza, fino a quando la loro tranquillità viene turbata da un bebè lasciato davanti la porta con un biglietto: "S. questo è tuo figlio". Da questo momento i protagonisti cercano di capire di chi è, lasciandosi andare a grandi confessioni e pensieri.
Questa è stata una delle mie preferite, forse perchè un po' più profonda delle altre, che ci fa riflettere di più. Il linguaggio è semplice e scorrevole. Il finale poi, non è affatto scontato, ma quasi impensabile.
-La stanza segreta: Marta, Egidio, Giuliano, Filippo e Pietro vivono insieme in una grande casa di Sulmona. Tra racconti, pensieri e quant'altro, i ragazzi si rendono conto che Pietro non esce mai dalla sua camera. Trascorsi tre mesi, però, non riescono più ad aspettare e si intrufolano nella sua stanza, per poi scoprire una cosa molto particolare...
In questo storia ho trovato ciò che più mi aspettavo, ovvero quei legami che si creano vivendo con altre persone, quell'amicizia sincera, fatta di battute ma dalla quale si sa di poter sempre contare. E se, da una parte, questo può sembrare banale in racconti del genere, a dare una sferzata ci sono i risvolti che prende... Non svelo altro!
-Onora il padre: Lucio, Pippo e Sarah sono tranquilli nel loro appartamento quando sentono bussare. E' un mendicante e Sarah, in pena per il signore, lo lascia entrare per aiutarlo. Niente è più com'era, e tutto si trasforma in una storia di sangue.
Come per il primo questo è tra quelli che mi è piaciuto meno. Probabilmente per il finale e per la caratterizzazione di un personaggio che non mi è andata giù per quanto insopportabile. Certo che potrebbe essere anche un aspetto positivo, in quanto significa che l'autore ha fatto il suo dovere. Il linguaggio non ha particolari caratteristiche, come tutti gli altri, del resto. La storia non è scontata e lascia a parecchie riflessioni.
In definitiva, ho apprezzato questa serie di racconti, anche se non sono un'amante delle raccolte. Mi è piaciuto che comprenda storie, emozioni, vicende diverse tra loro e penso possa accontentare un po' tutti i gusti, quindi la consiglio!
Perfetto, la mia recensione termina qui! Questa volta sono stata super veloce, infatti ho terminato il libro prima di dirvi che l'ho terminato ù.ù!
Mi sono spiegata? xD Però, quando leggo libri che mi vengono inviati gratuitamente per recensirli, mi sembra giusto dargli la priorità, anche perchè altrimenti, ci sarebbe stato da aspettare mesi e mesi! Sto pubblicando recensioni mooooolto indietro nel tempo, fortunatamente si tratta solo di copiarle perchè le scrivo entro una settimana dal termine dal libro! Anyway, cosa mi dite di questa raccolta? Vi piacerebbe leggerla o no? Fatemelo sapere con un commento :3 sarei contenta di leggere i vostri pensieri! :D Detto questo vi saluto e vi invito a tornare domani! :D
Ika.
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