Review of the Week #260 Un anello da Tiffany - Lauren Weisberger
Buon pomeriggio e buon sabato! Tutto bene?
Ovviamente spero di sì! Come vi ho già accennato, durante le feste natalizie per me per la mia famiglia è tempo di passeggiate per mercatini, negozi e quant'altro, per assaporare al massimo l'atmosfera natalizia! Voi avete delle tradizioni del genere? Magari vi parlerò di queste piccole cosine nel post del mio Natale, magari potrà interessarvi conoscere le mie tradizioni! :3 Cosa farete di bello, oggi? Ora vi lascio al post :3
Titolo Un anello da Tiffany
Autore Lauren Weisberger
Prezzo € 11,00
Dati 29 giugno 2010; 355 p., Brossura
Editore Piemme
Traduzione V. Daniele
ISBN 9788856614008
Per Leigh Eisner, newyorchese trentenne dalla vita apparentemente perfetta, il lunedì è sacro. Editor in carriera in una casa editrice, fidanzata a un uomo che tutti le invidiano, vive in un appartamentino a Manhattan davanti all'Empire State Building e adora dedicare la prima sera della settimana al totale relax. Nessuno oserebbe mai disturbarla, né Russell, il fidanzato, né Adriana ed Emmy, le amiche di sempre, abituate da tempo alle sue rigidità. Ecco perché, quando proprio un lunedì sente bussare alla porta, Leigh si convince che non possa trattarsi che di un ladro e si fa prendere dal panico. Ma una figura accovacciata sul pianerottolo attira la sua attenzione: è Emmy, in lacrime, che, dopo essere stata raggiunta anche da Adriana, racconta di essere stata scaricata dal fidanzato a favore della giovane e illibata personal tranier, che lei stessa gli aveva presentato. È la goccia che fa traboccare il vaso e, tra kleenex e mojito, le amiche sanciscono un diabolico patto: dopo aver sopportato per anni i più beceri tradimenti nella speranza che il fedifrago si decidesse a compiere il grande passo, la timida Emmy dirà addio alla sua morigeratezza e per un anno, dovrà cambiare più uomini che scarpe, mentre Adriana, grande seduttrice, dovrà imparare ad avere una relazione stabile. Leigh resta esclusa dalla gara, ma quando il diavolo ci mette la coda...
La mia recensione:
Bene! Per la recensione di oggi è tutto! Questo libro è davvero molto carino ma penso che lo abbiate capito anche dalle mie parole! Ricordo ancora le sensazioni divertenti provate durante la lettura, quindi penso sia un buon libro se, a distanza di tempo, mi ha comunque lasciato qualcosa! Voi conoscevate questo libro o lo avete già letto? Se volete, lasciatemi pure un commento, così potrò sapere le vostre opinioni al riguardo! :D Altrimenti, al solito, ci sentiamo domani! :3
Buona serata!
Ika.
Ovviamente spero di sì! Come vi ho già accennato, durante le feste natalizie per me per la mia famiglia è tempo di passeggiate per mercatini, negozi e quant'altro, per assaporare al massimo l'atmosfera natalizia! Voi avete delle tradizioni del genere? Magari vi parlerò di queste piccole cosine nel post del mio Natale, magari potrà interessarvi conoscere le mie tradizioni! :3 Cosa farete di bello, oggi? Ora vi lascio al post :3
Review of the week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Un anello da Tiffany di Lauren Weisberger
Titolo Un anello da Tiffany
Autore Lauren Weisberger
Prezzo € 11,00
Dati 29 giugno 2010; 355 p., Brossura
Editore Piemme
Traduzione V. Daniele
ISBN 9788856614008
Per Leigh Eisner, newyorchese trentenne dalla vita apparentemente perfetta, il lunedì è sacro. Editor in carriera in una casa editrice, fidanzata a un uomo che tutti le invidiano, vive in un appartamentino a Manhattan davanti all'Empire State Building e adora dedicare la prima sera della settimana al totale relax. Nessuno oserebbe mai disturbarla, né Russell, il fidanzato, né Adriana ed Emmy, le amiche di sempre, abituate da tempo alle sue rigidità. Ecco perché, quando proprio un lunedì sente bussare alla porta, Leigh si convince che non possa trattarsi che di un ladro e si fa prendere dal panico. Ma una figura accovacciata sul pianerottolo attira la sua attenzione: è Emmy, in lacrime, che, dopo essere stata raggiunta anche da Adriana, racconta di essere stata scaricata dal fidanzato a favore della giovane e illibata personal tranier, che lei stessa gli aveva presentato. È la goccia che fa traboccare il vaso e, tra kleenex e mojito, le amiche sanciscono un diabolico patto: dopo aver sopportato per anni i più beceri tradimenti nella speranza che il fedifrago si decidesse a compiere il grande passo, la timida Emmy dirà addio alla sua morigeratezza e per un anno, dovrà cambiare più uomini che scarpe, mentre Adriana, grande seduttrice, dovrà imparare ad avere una relazione stabile. Leigh resta esclusa dalla gara, ma quando il diavolo ci mette la coda...
La mia recensione:
Leigh, Adriana ed Emmy sono tre amiche che hanno vite molto diverse di loro, eppure non si sono mai separate.Ed è proprio ciò che ci mostrano in questa storia: il ruotare della loro vita, il capire che persone si è alla soglia dei 30 anni, con esiti spesso anche divertenti.
Ho trovato questo libro in un angolo di bookcrosing ed è un genere che mi piace, quindi l'ho preso.
La trama narra, appunto, di queste tre amiche che si trovano all'avvicinarsi dei 30 anni ma che non hanno ancora capito proprio tutto riguardo loro stesso o ciò che vogliono. Hanno vite, oltre che caratteri, molto diversi. Leigh è quella più posata, che ha un ragazzo che l'adora e che tutti vorrebbero, eppure non si sente così convinta, non prova ciò che vorrebbe. Emmy è stata invece lasciata da poco, e ricominciare a 30 anni non è semplice, soprattutto se si è così serie, così poco inclini a conoscere ragazzi. Infine, c'è Adriana, quella più spigliata, più sicura di sè, forse anche per il suo sangue brasiliano. Ma anche lei è un po' stufa della sua vita. Non ha mai avuto relazioni serie, nè lavori.
E questo è ciò da cui parte tutto, la loro "infelicità" e "scontentezza" anche se all'apparenza non sembra affatto così.
Quindi, il libro segue le tre amiche e le loro vicende, descrivendole attraverso il loro punto di vista che si alterna e utilizzando un linguaggio semplice, scorrevole e adatto alla storia stessa, che per alcuni aspetti, mi ha ricordato Sophie Kinsella, soprattutto per l'ironia di determinate scene.
E' stato piacevole leggere questo libro proprio per il suo essere frizzante, divertente, ma che tratta temi e problemi di tutti i giorni. Perchè, se non si è soddisfatti della proprio vita, non è mai troppo tardi per aggiustarla. Un romanzo carino, allegro e spensierato!
La mia votazione:
Buona serata!
Ika.
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