Review of the Week #298 Lo strano viaggio di un oggetto smarrito - Salvatore Basile

Buon pomeriggio e buon sabato a tutti! Come state?
Mi auguro che tutto vada bene, ovviamente! ù.ù Che dirvi? Oggi non so cosa farò durante la giornata e durante la serata... In realtà mi sarebbe piaciuto invitare qualche amico per una serata di giochi in compagnia, ma non so se il tempo lo permetterà! Purtroppo, almeno qui a Roma, è bruttissimo da un bel po' di giorni <.< Poi magari passerò la giornata a fare nulla, boh! xD Ora smetto di blaterare e vi lascio al post :3


Review of the week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.

Questa settimana: Lo strano viaggio di un oggetto smarrito di Salvatore Basile





Titolo Lo strano viaggio di un oggetto smarrito
Autore Salvatore Basile
Prezzo €  16,90
Dati 5 maggio 2016; 302 p., Rilegato
Editore Garzanti
ISBN 9788811671527
Il mare è agitato e le bandiere rosse sventolano sulla spiaggia. Il piccolo Michele ha corso a perdifiato per tornare presto da scuola, ma quando apre la porta della sua casa, nella piccola stazione di Miniera di Mare, trova sua madre di fronte a una valigia aperta. Fra le mani tiene il diario segreto di Michele, un quaderno rosso con la copertina un po' ammaccata. Con gli occhi pieni di tristezza la donna chiede a suo figlio di poter tenere quel diario. Lo ripone nella valigia, promettendo di restituirlo. Poi, sale sul treno in partenza dalla banchina. Sono passati vent'anni da allora. Michele vive ancora nella piccola casa dentro la stazione ferroviaria. Addosso, la divisa di capostazione di suo padre. Negli occhi, una tristezza assoluta, profonda e lontana. Perché sua madre non è mai più tornata. Michele vuole stare solo, con l'unica compagnia degli oggetti smarriti che ritrova ogni giorno nell'unico treno che passa da Miniera di Mare. Perché gli oggetti non se ne vanno, mantengono le promesse, non ti abbandonano. Finché un giorno, sullo stesso treno che aveva portato via sua madre, Michele ritrova il suo diario, incastrato tra due sedili. Non sa come sia possibile, ma sente che è sua madre che l'ha lasciato lì. Per lui. Ora c'è solo una persona che può aiutarlo: Elena, una ragazza folle e imprevedibile come la vita, che lo spinge a salire su quel treno e ad andare a cercare la verità. E, forse, anche una cura per il suo cuore smarrito.


La mia recensione:
Michele è un ragazzo che fa il capostazione al posto del padre. In realtà la cosa che lo spinge maggiormente a farlo è il ritrovamento di tanti oggetti smarriti, soprattutto perchè spera di avere di nuovo tra le mani un diario che gli ricorda sua mamma, sparita tanti anni prima. E un giorno, accade proprio questo, non sa come sia possibile, ma sente che è stata proprio sua madre a lasciarlo lì... Da questo momento in poi partirà, ovviamente, la ricerca...
Questo libro, sia dalla trama che dalla copertina, mi sembrava tanto tenero e dolce, quindi ho deciso di leggerlo, pur non conoscendolo.
La storia è raccontata in una maniera molto semplice, con un linguaggio e un modo di affrontare i temi, molto delicato. E di temi, ne vengono trattati moltissimi e diversi tra di loro: c'è il tema dell'abbandono, quello del non riuscire ad aprirsi a nessuno, del poco amore... e molti altri. E l'autore, come già detto, lo fa in un modo che fa sembrare il tutto leggero, pur essendo, invece, argomenti importanti e che, in qualche punto, mi hanno anche toccata. 
Il protagonista è un ragazzo che ha sofferto molto per l'abbandono di sua madre avvenuto tanti anni prima, ha sempre vissuto col papà, un uomo che non gli ha fatto mancare nulla, ma che non è stato in grado di dargli l'amore che meritava. Questo ha fatto sì che Michele diventasse non in grado di dimostrare il suo amore, di amare e di essere soprattutto amato. Fin quando, almeno, non incontra Elena, una ragazza diversissima da lui, che le porta una ventata di freschezza e che l'aiuterà a venire a capo ad un mistero, quello del diario di sua madre. Riuscirà anche a far abbattere il muro delle emozioni? Riuscirà finalmente ad amare e a farsi amare?
Non voglio rivelarvi troppo, questo lo sapete... Ma volevo parlarvi di questo libro, sebbene letto ormai molto tempo fa perchè mi ha lasciato un buon ricordo e si è rivelato diverso da molti altri libri che ho letto. Mi sono ritrovata in qualcosa del protagonista, nella sua difficoltà di interfacciarsi nel mondo delle emozioni. E forse è stato questo a farmi apprezzare questa storia. 
Io mi sento di consigliarvela perchè, oltre ai temi trattati, è una buona storia e la lettura scorre anche abbastanza bene!


La mia votazione: 
 Bello!


Ok! Per oggi è tutto! In realtà questa recensione sarebbe dovuta uscire lo scorso sabato ma, purtroppo non sono riuscita ad organizzarmi con i tempi e perciò siete rimasti senza nulla ù.ù Mi spiace molto in realtà! Comunque, non volevo nemmeno pubblicare una recensione fatta in fretta e furia solo per lo scopo di pubblicare qualcosa! Quindi mi sono presa più tempo e ho cercato di fare un po' meglio del solito, soprattutto per un libro che mi è piaciuto!
Voi lo conoscete? Lo avete letto?
Se vi va, lasciatemi pure un commento, così posso sapere le vostre opinioni! :3
Buona serata!
Ika.

Commenti

  1. Ciao Fedy, ho letto questo romanzo qualche anno fa e lo ricordo ancora con molto piacere, dato che è uno dei miei libri preferiti! Ti consiglio di leggere anche l'altro romanzo di Basile :-)

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