Review of the Week #214 La custode di libri - Sophie Divry
Buon pomeriggio e buon sabato! Come state?
Stamattina mi sono guardata due film, invece che le solite serie tv, e ora mi ritrovo un po' indietro, ma va benissimo così ù.ù Durante le feste mi piace guardare i film in tema! Ieri sono stata, come vi ho detto, a cena con le mie amiche più care. Dovevamo mangiare cinese, ma alla fine abbiamo optato per una pizza! Ieri ho dato ufficialmente l'addio alla mia dieta, a quella che seguo la maggior parte del tempo durante l'anno! La rivedrò a gennaio ù.ù Voi cosa mi raccontate?
Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Titolo La custode di libri
Autore Sophie Divry
Prezzo € 10,00
Dati 2012; 65 p., Brossura
Editore Einaudi
Traduzione G. Barbiani
ISBN 9788806209209
È una querula bibliotecaria di provincia la donna che parla dalla prima all'ultima riga di questo incantevole monologo. Il suo interlocutore è un ragazzo che usa il seminterrato della biblioteca come bivacco notturno. A lui la custode si rivolge mischiando vita privata, libri, invettive. E la confessione di un tenero rapimento verso uno studente di cui però contempla solo la nuca. La sua voce ci arriva sommessa, un po' nevrotica, la voce di una donna ferita da un amore andato male, chiusa in un riserbo che solo i suoi amati romanzi riescono a scheggiare. Li ama, li classifica, li commenta convinta che solo l'ordine monastico della biblioteca è medicina per il caos dei sentimenti e degli uomini tutti. E poi d'un tratto la sua voce si accende e dalla donna autoreclusa nel sottosuolo esce una pasionaria della letteratura, una tenace sentinella del silenzio, che dalla sua misera trincea di provincia difende la vertigine della bellezza letteraria contro il chiassoso vociare della subcultura di massa.
La mia recensione:
Benissimo! Questa è la mia recensione anche se ammetto di non essere stata molto lunga ù.ù Però si tratta di un libro molto molto breve e dirvi totalmente di cosa parli mi sembrava una cosa sbagliata, soprattutto se qualcuno di voi aveva intenzione di leggerlo ù.ù E voi cosa dite di questo libro? Vi interessa? Avete intenzione di leggerlo? Vi ho fatto cambiare idea al riguardo sia in positivo che in negativo? Se volete, lasciatemi un commento! Sapete quanto a me piacciano, no? :) Altrimenti, come sempre, ci sentiamo domani! :D
Buona serata!
Ika.
Stamattina mi sono guardata due film, invece che le solite serie tv, e ora mi ritrovo un po' indietro, ma va benissimo così ù.ù Durante le feste mi piace guardare i film in tema! Ieri sono stata, come vi ho detto, a cena con le mie amiche più care. Dovevamo mangiare cinese, ma alla fine abbiamo optato per una pizza! Ieri ho dato ufficialmente l'addio alla mia dieta, a quella che seguo la maggior parte del tempo durante l'anno! La rivedrò a gennaio ù.ù Voi cosa mi raccontate?
Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: La custode di libri di Sophie Divry
Titolo La custode di libri
Autore Sophie Divry
Prezzo € 10,00
Dati 2012; 65 p., Brossura
Editore Einaudi
Traduzione G. Barbiani
ISBN 9788806209209
È una querula bibliotecaria di provincia la donna che parla dalla prima all'ultima riga di questo incantevole monologo. Il suo interlocutore è un ragazzo che usa il seminterrato della biblioteca come bivacco notturno. A lui la custode si rivolge mischiando vita privata, libri, invettive. E la confessione di un tenero rapimento verso uno studente di cui però contempla solo la nuca. La sua voce ci arriva sommessa, un po' nevrotica, la voce di una donna ferita da un amore andato male, chiusa in un riserbo che solo i suoi amati romanzi riescono a scheggiare. Li ama, li classifica, li commenta convinta che solo l'ordine monastico della biblioteca è medicina per il caos dei sentimenti e degli uomini tutti. E poi d'un tratto la sua voce si accende e dalla donna autoreclusa nel sottosuolo esce una pasionaria della letteratura, una tenace sentinella del silenzio, che dalla sua misera trincea di provincia difende la vertigine della bellezza letteraria contro il chiassoso vociare della subcultura di massa.
La mia recensione:
A parlare in questo breve romanzo è una bibliotecaria che ci racconta della sua vita in biblioteca, dei suoi trascorsi; attraverso un monologo, si racconta.
Non conoscevo questo libro ma quando si tratta di biblioteche, libri e simili, la mia curiosità cresce e ne vengo attratta. In verità, non sapevo si trattasse di un libro così breve e soprattutto di un monologo (faccio passare mesi se non anni prima di leggere un libro di cui ho letto la trama) e, quando l'ho preso in biblioteca, ho pensato che forse non mi sarebbe piaciuto.
Non c'è molto da dire su questo libro, essendo molto breve, mi viene difficile.
Così come comincia, il libro termina, ovvero con le parole della narratrice nonchè protagonista che snoda un monologo a volte profondo, a volte meno, in cui ci da tanti spunti per conoscerla, per capire più o meno le sue caratteristiche generali. E' una donna che ama la lettura e i libri, non ama troppo intraprendere rapporti personali con gente nuova e non; non le piace curarsi troppo e non è avvezza all'amore, eppure anche lei ha un cuore e ce lo fa comprendere confidandosi di essersi invaghita di una nuca, di un uomo che, secondo lei, non la vedrà mai. Ma non parla solo di questo perchè la donna ci da informazioni anche sulle biblioteche in generale, sul modo di archiviare i libri, lasciandosi andare a riflessioni personali, riguardanti anche coloro che popolano la biblioteca, lavoratori e non.
Credo che questo libro possa essere apprezzato da chi ama i libri, ma soprattutto le biblioteche.
Personalmente, mi è piaciuto il fatto che una storia ruoti tutta intorno a un monologo attraverso il quale di toccano tantissimi argomenti in così poche parole. Il linguaggio è semplice e scorrevole.
Che dire, forse un po' meno di ciò che speravo, ma comunque l'ho trovata una lettura carina.
La mia votazione:
Benissimo! Questa è la mia recensione anche se ammetto di non essere stata molto lunga ù.ù Però si tratta di un libro molto molto breve e dirvi totalmente di cosa parli mi sembrava una cosa sbagliata, soprattutto se qualcuno di voi aveva intenzione di leggerlo ù.ù E voi cosa dite di questo libro? Vi interessa? Avete intenzione di leggerlo? Vi ho fatto cambiare idea al riguardo sia in positivo che in negativo? Se volete, lasciatemi un commento! Sapete quanto a me piacciano, no? :) Altrimenti, come sempre, ci sentiamo domani! :D
Buona serata!
Ika.
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