Review of the Week #187 Il barone rampante - Italo Calvino

Buon pomeriggio e buon sabato! State bene?
Mi auguro di sì! Nel momento in cui vedete questo post, dovrei essere arrivata a casa di mia cugina in Toscana! In realtà, lei del mio arrivo, non dovrebbe sapere nulla, speriamo che la sorpresa sia riuscita, ma chissà se sarà così! Purtroppo i miei zii si lasciano spesso lasciare andare le cose xD A Natale dovevamo farle lo stesso una sorpresa e invece ha scoperto tutto la sera prima del nostro arrivo >.< Comunque vi lascio al post :3


Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.

Questa settimana: Il barone rampante di Italo Calvino





Titolo Il barone rampante
Autore Italo Calvino
Prezzo € 14,00
Dati 2016; 312 pp.; Tascabile
Editore Mondadori
ISBN 9788804668190
"Un ragazzo sale su di un albero, si arrampica tra i rami, passa da una pianta all'altra, decide che non scenderà più. L'autore di questo libro non ha fatto che sviluppare questa semplice immagine e portarla alle estreme conseguenze: il protagonista trascorre l'intera vita sugli alberi, una vita tutt'altro che monotona, anzi: piena d'avventure, e tutt'altro che da eremita, però sempre mantenendo tra sé e i suoi simili questa minima ma invalicabile distanza. Ne è nato un libro ... che sfugge a ogni definizione precisa, così come il protagonista salta da un ramo di leccio a quello d'un carrubo e resta più inafferrabile d'un animale selvatico. Il vero modo d'accostarci a questo libro è quindi quello di considerarlo una specie di Alice nel paese delle meraviglie o di Peter Pan o di Barone di Münchhausen, cioè di riconoscerne la filiazione da quei classici dell'umorismo poetico e fantastico." (Italo Calvino)


La mia recensione:
Cosimo è un ragazzino che vive con suo fratello e i suoi genitori. La sua famiglia è abbiente, infatti suo padre è un barone. Durante una di quelle cene nobili, vengono servite delle lumache e, Cosimo, che aveva espresso la sua contrarierà nel mangiarle, le rifiuta. Davanti l'insistenza del padre, però, si trova costretto a scappare e a rifugiarsi su un albero. Da allora, Cosimo vive lì, facendo tutte le sue esperienze sulle cime degli alberi. 
Sinceramente, ho letto questo libro a occhi chiusi, in quanto lo conoscevo solo di nome, della trama non sapevo assolutamente nulla, per cui non sapevo cosa aspettarmi.
La storia ci viene raccontata attraverso le parole del fratello, che lo fa scrivendo un diario. Sebbene sia il fratello a scriverlo e non manchino quindi le sue riflessioni e vicende, il protagonista è certamente Cosimo e questa è, secondo il mio parere, una cosa particolare e unica, da apprezzare.
Il linguaggio utilizzato è abbastanza semplice se teniamo conto dell'epoca in cui è stato scritto, e scorrevole grazie anche alla storia. Infatti, credo che questa sia molto particolare e per questo l'interesse è sempre vivo.
Conosciamo Cosimo quando è solo un ragazzino. Convinto delle due decisioni e questa caratteristica se la porta avanti per tutta la vita. Infatti, seguiamo ciò che accade a Cosimo fino alla fine dei suoi giorni. Lo vedremo crescere, cambiare, maturare, alle prese con l'amore, con la sua vita, con tanti avvenimenti, ma sempre sulla cima degli alberi, senza mai mettere piede a terra.
Cosimo è l'esempio lampante della decisione di rispettare le proprie scelte fino alla fine, a discapito di tutto, forse anche della felicità. 
Ho apprezzato questo libro e sono contenta di averlo letto, in quanto credevo si sarebbe rivelato, almeno un po', pesante.
Credo che, come i migliori libri, possa essere letto a tutte le età, perchè in grado di dare sempre qualcosa di diverso. Io ve lo consiglio!


La mia votazione: 

 Interessante/Bello!




Perfetto! Questa è la mia piccola recensione, se così può chiamarsi! Ho letto questo libro un po' di mesi fa ormai e copiando la recensione mi sono ricordata delle sensazioni provate durante la lettura, di ciò che mi era piaciuto, dell'originalità di questo libro con un protagonista e una storia così particolare! Spero tanto che, con queste parole, abbia fatto venire un po' di voglia a coloro che non conoscevano così bene la trama ma, solo per sentito dire, non si sentivano affatto attratti dalla lettura! Se invece avete letto il libro, cosa ne avete pensato? Vi è piaciuto? Lo consigliereste o no? Fatemi sapere, se volete! Altrimenti, ci sentiamo più tardi! Buon pomeriggio, per ora!
Ika.

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