Review of the Week #89 Il figlio - Lois Lowry

Buon pomeriggio a tutti! Come state?
Io non so cosa farò oggi... qualcosa sicuramente con la mia amica della Polonia, but i have no idea di cosa xD ovviamente ù.ù Voi cosa farete di bello? Io stamattina mi sono pesata e sono arrivata al peso al quale volevo arrivare! Ora devo fare il mantenimento e non so da che parte iniziare... help me!! Però vedremo dai xD Cosa mi raccontate di bello?
Ieri il compleanno della mia amica è andato bene e niente, sono contenta di stare bene con loro ^_^ ora vi lascio al post :D


Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.

Questa settimana: Il figlio di Lois Lowry





Titolo Il figlio
Autore Lowry Lois
Prezzo     € 9,90
Dati 2013, 384 p., rilegato
Traduttore Congregati S.
Editore Giunti Editore  (collana Y)
Questa è la storia di Claire, ma anche di Jonas, Matty, Kira e di molti altri personaggi dell'inquietante realtà distopica inventata dall'autrice. Siamo al Villaggio, Claire ha solo 14 anni e ha ricevuto il ruolo di "Birthmother": dopo l'inseminazione artificiale diventerà un "contenitore" e partorirà il suo "prodotto". Nessuno le ha spiegato quanto sarà doloroso, nessuno l'ha avvertita che dovrà portare una benda che le impedirà di vedere suo figlio. Ma il parto di Claire è tutt'altro che semplice: subisce il primo cesareo di tutta la comunità. Per un'imprudenza dell'infermiera viene a sapere che il figlio, il numero 36, sta bene. A causa delle complicazioni, però, Claire viene "decertificata", dichiarata non adatta a essere una Birthmother e assegnata alla piscicoltura. La ragazza, sconvolta da un'atroce sensazione di perdita, ha ormai un unico scopo: ritrovare suo figlio. L'arrivo al vivaio della nave dei rifornimenti, giunta da un luogo sconosciuto chiamato "mare" con la sua strana ciurma, potrebbe essere il suo mezzo di fuga, quando rapirà il bambino...


La mia recensione:
Claire, durante la cerimonia dei 12, è stata assegnata al gruppo delle partorienti. Dovrà, quindi, dare alla luce i bambini che verranno assegnati alle famiglie. Non tutto va secondi i piani, però, e alla prima nascita, il governo si accorge che sia lei, sia il bambino, non sono nella "norma". Per questo motivo, le viene assegnato un nuovo compito. Claire, però, non riesce a dimenticare il suo figlio, e anche se, secondo la legge, on si possono avere rapporti col proprio bambino, Claire riuscirà a trovare il modo, dando una fine a tutta la serie.
Volevo leggere questo libro ormai da tanto, tantissimo tempo. Ero curiosissima ma anche un po' "in ansia". L'autrice sarebbe riuscita a rispondere a tutti i punti di domanda che c aveva lasciato? La risposta è si, assolutamente.
La storia ci viene raccontata in modo semplice, con un linguaggio chiaro e comprensibile a tuti.
Ovviamente, è anche molto scorrevole e mai noioso. Infatti, si lascia leggere con tranquillità. 
Il punto di vista dal quale ci vengono raccontati i fatti, non è uno solo. Ci sono vari personaggi che ci vengono presentati di nuovo. Infatti, anche se la storia comincia con Claire, incontreremo nuovamente Jonas, Kira, e viene introdotto un nuovo personaggio, che già conoscevamo, ma di cui finalmente abbiamo notizie: Gabe. 
Con questo libro, si riesce a dare una degna fine a questa bellissima serie, chiudendo il cerchio cominciato col primo libro. Come nei precedenti della saga, non manca nulla. Ci sono storie d'amore, d'amicizia, di forza, c'è il coraggio e la voglia di lottare per ciò che è giusto, lasciare dei piccoli messaggi, dei piccoli insegnamenti utili per una vita più serena.
Ho apprezzato il libro nella sua interezza.
Forse la prima parte leggermente di più. A grandi linee, infatti, si può dire che la storia viene divisa in due parti.
Nella prima, vediamo Claire che lotta per conoscere il suo bambino, che non capisce il mondo i cui vive, che vuole cambiarlo ma è l'unica che riesce a vedere davvero, oltre a Jonas, ovviamente.
La seconda parte, invece, ci avviciniamo a Gabe. il bambino sopravvissuto, che ormai è quasi un nuovo, ci viene finalmente fatto conoscere e capiamo che è ricco di valori, leale e con un spiccato senso della giustizia.
In questa parte, scopriamo i suoi sentimenti, la sua determinazione.
Non vi voglio svelare altro, perchè mi piacerebbe che leggeste questa serie, forse poco conosciuta, ma che ha tanto da dare.
Per cui, vi consiglio la lettura di questo libro, ma della quadrilogia in generale perchè merita, merita, merita!


La mia votazione: 
 Bello!




Ecco qui, spero vi torni utile! Credo che questo sia un libro davvero meritevole, che dovrebbe essere letto e conosciuto molto più rispetto a quanto lo sia realmente. Sinceramente, se non fosse stato per la biblioteca e per il film in uscita, non ne avrei mai sentito parlare e la cosa mi dispiace un sacco! Sono contenta di aver conosciuto e aver dato una possibilità alla serie, perchè come vi ho già detto, merita sul serio! Voi avete letto la serie? Siete interessati? Spero, con questa recensione, di esser riuscita ad esprimere un po' il mio pensiero al riguardo :3 ora vi saluto e vi invito a lasciarmi un commentino e a tornare domani! :D
Ika.

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