REVIEW OF THE WEEK #305 Melodia di porte che cigolano - Gisella Blanco
Buon pomeriggio e buon sabato! Come state?
Oggi sono un po' impegnata! Infatti, nel momento in cui starete leggendo questo post, sarò in compagnia di una mia amica perchè è sotto tesi universitaria e le serve una mano con un lavoro un po' noiosetto, ma essere utile a qualcuno mi rende felice, perciò lo faccio volentieri!
Poi è anche una scusa per vedere la mia amica (e forse anche un'altra) quindi ancora meglio! :D Voi come passerete la giornata? E il week end in generale? Ora vi lascio al post :3
Oggi sono un po' impegnata! Infatti, nel momento in cui starete leggendo questo post, sarò in compagnia di una mia amica perchè è sotto tesi universitaria e le serve una mano con un lavoro un po' noiosetto, ma essere utile a qualcuno mi rende felice, perciò lo faccio volentieri!
Poi è anche una scusa per vedere la mia amica (e forse anche un'altra) quindi ancora meglio! :D Voi come passerete la giornata? E il week end in generale? Ora vi lascio al post :3
Review of the week è una rubrica a cadenza più o meno settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Melodia di porte che cigolano di Gisella Blanco
Titolo Melodia di porte che cigolano
Autore Gisella Blanco
Prezzo €13.00 (ora in sconto a €11.00)
Dati 4 giugno 2020
ISBN 9788833441498
La poesia sovverte. È la sana – e dolorosa – ricerca d’inversione dei canoni avvilenti di una società annoiata ne è il fine. Oppure è la poesia stessa il fine della trasformazione: la scelta è la possibilità di individuazione di ciascuno che, lungi dal creare isolamento, può essere moto perpetuo verso una pura creazione di valore, un valore così divino da essere tutto umano.
«Insolente, polemica, sofferta e sofferente, con apici di nostalgia, di dolore ammesso senza vergogna. Palesemente in contrasto con le figure di dei superiori, esterni all’uomo e trascendenti. Forse anche fastidiosa, di certo irriverente e, talvolta, anche blasfema: non c’è mancanza di rispetto verso le fedi religiose ma difesa della dignità umana davanti a costrutti ideologici (di qualsiasi sorta) che tendono a svilirne l’immenso potenziale in cui credo fermamente».
Con queste parole Gisella Blanco descrive la sua nuova raccolta di poesie, “Melodia di porte che cigolano”.
La mia recensione:
"Melodia di porte che cigolano" è una raccolta di poesie che l'autrice, Gisella Blanco, scrive per raccontare sè stessa e ciò che la circonda. Non a caso, comincia proprio con una poesia in cui, personalmente, ci ho trovato un'introduzione a tutto: l'autrice non ci dirà ciò che vogliamo o ciò che vuole lei, ci racconterà la verità. Un esempio? Nella poesia Sicilia, ho trovato pregi e difetti della sua terra, una terra calda, che ama, ma in cui a volte di sente di troppo, quasi un'estranea. Forse per questo finisce per vivere in un altro posto, che non sente comunque come casa sua, e questo ho potuto capirlo da un'altra poesia.
Non sono solita leggere poesie ma l'ho vista come una sfida per me stessa, riuscire a capire questo tipo di testo, vedere cosa io ci vedo all'interno e riuscire a parlarne. Ed è questo che farò, vi dirò le mie impressioni e nient'altro, perchè non posso fare altro.
"Dove tu guardi io guardo
E saremo gli stessi occhi."
In questa raccolta ci ho trovato l'amore, quello vero, quello profondo, quello che non si vuole trattenere, ma che non si ha nemmeno la forza di mandare via perchè non si vuole perdere; l'amore puro, quello forte, ma rovinato a causa delle bugie che si conoscono ma che non si vogliono ammettere, continuando a vivere normalmente, nella menzogna, per far sì che non finisca; l'amore per come lo viviamo al giorno d'oggi, forse meno cristallino, a causa dell'idea che ne abbiamo oggi, per il tipo di rapporto che si crea, per la troppa importanza che si dà al sesso, dimenticando ciò che conta davvero.
C'è la quotidianità dello svegliarsi senza voler vedere la luce, che il mondo forse è più bello al buio, l'importanza del mare, delle onde, dell'acqua, del sentirsi a casa in un posto. Ci sono pensieri profondi sulla vita, sulla morte, su chi rimane qui e su chi va. Così come gli elementi religiosi, non presenti in maniera assidua, ma importanti.
Le poesie sono più o meno semplici alla comprensione e credo che ognuno ci veda qualcosa di diverso anche in base al momento che sta vivendo. Alcune mi hanno colpito più di altre, alcune non mi sono state chiare del tutto, ma sono contenta di essermi presa questo "rischio" di leggere qualcosa che non mi appartenesse davvero o che non l'ha mai fatto.
Ho letto "Melodia di porte che cigolano" in poco tempo, tutto d'un fiato, per poterne assorbire l'essenza, per poter entrare nel pieno della poetica e non sono se ci sono riuscita, ma questo è ciò che ne ho cavato io.
Una raccolta sulla vita, su ciò che è vero, su ciò che si vive.
La mia votazione:
Perfetto! Per questa recensione è tutto ^^ Chiamarla recensione forse è un parolone, ma davvero non mi sono quasi mai accostata a questo tipo di raccolta, per cui mi auguro di avervi fatto capire cosa è arrivato a me, cosa ho capito io da queste poesie... Non so se sia giusto, non so se sia sbagliato, ma ho sempre creduto che ognuno ci vede ciò che vuole! La pensate come me? Vi ho fatto venire voglia di leggerlo? Se vi va, lasciate pure un commento :3
Altrimenti, come sempre, vi invito a passare al più presto! :D
Buona serata!
Ika.
Altrimenti, come sempre, vi invito a passare al più presto! :D
Buona serata!
Ika.
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