Review of the Week #223 Tre camere a Manhattan - Georges Simenon
Buon pomeriggio a tutti! Buon sabato! Come state?
Spero bene! Ieri sono stata a casa della mia amica e la serata è andata abbastanza bene, per cui sono soddisfatta! :D Era da tanto che non riuscivamo a stare tutte insieme così, quindi non posso che essere contenta! Cosa farete invece oggi? Io niente, qui il tempo fa ancora schifo e uscire non è fattibile, se non per andare in luoghi al chiuso! Quindi penso che rimarrò a casa a fare le solite cose! Ora vi lascio al post :3
Titolo Tre camere a Manhattan
Autore Georges Simenon
Prezzo € 16,00
Dati 1998; 181 p.
Editore Adelphi
Traduzione L. Frausin Guarino
ISBN 9788845913815
New York, notte. Un uomo e una donna camminano lungo la Quinta Strada. Entrano in un bar. Ne escono. Un altro bar. Come se non potessero fare altro che camminare. Come se la notte non dovesse mai finire. Lui non sa niente di lei, lei non sa niente di lui. Sono come due naufraghi, e ora "sono così tenacemente avvinti l'uno all'altro che la sola idea della separazione risulta loro intollerabile". Un grande maestro del giallo si lascia scoprire come romanziere della passione.
La mia recensione:
Ok! Questa è la mia recensione :3 Come sempre so di non essere così tanto brava con le parole, ma spero lo stesso, al solito, di essere riuscita ad esprimere i miei pensieri al riguardo! Che dite, è così? Spero di sì! Anyway, voi conoscete questo libro? Lo avete letto? Io non conoscevo l'autore, ma dopo questa lettura, ho scoperto che in realtà è davvero famoso soprattutto per i suoi libri gialli! Non so se leggerò altro, ma leggerò sicuramente le trame per decidere, perchè come ben sapete, i gialli non sono proprio il mio genere! Ora vi lascio al post e vi invito a tornare domani, se vi va :3
Buona serata!
Ika.
Spero bene! Ieri sono stata a casa della mia amica e la serata è andata abbastanza bene, per cui sono soddisfatta! :D Era da tanto che non riuscivamo a stare tutte insieme così, quindi non posso che essere contenta! Cosa farete invece oggi? Io niente, qui il tempo fa ancora schifo e uscire non è fattibile, se non per andare in luoghi al chiuso! Quindi penso che rimarrò a casa a fare le solite cose! Ora vi lascio al post :3
Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Tre camere a Manhattan di Georges Simenon
Titolo Tre camere a Manhattan
Autore Georges Simenon
Prezzo € 16,00
Dati 1998; 181 p.
Editore Adelphi
Traduzione L. Frausin Guarino
ISBN 9788845913815
New York, notte. Un uomo e una donna camminano lungo la Quinta Strada. Entrano in un bar. Ne escono. Un altro bar. Come se non potessero fare altro che camminare. Come se la notte non dovesse mai finire. Lui non sa niente di lei, lei non sa niente di lui. Sono come due naufraghi, e ora "sono così tenacemente avvinti l'uno all'altro che la sola idea della separazione risulta loro intollerabile". Un grande maestro del giallo si lascia scoprire come romanziere della passione.
La mia recensione:
Kay e Combe, una donna e un uomo che non si conoscono, si ritrovano a passeggiare tra le strade di New York, visitando diversi locali e non, per tutta la notte, per poi finire vinti dalla passione. E' uno strano modo di cominciare una relazione, se di questo si può parlare, eppure l'istinto, la passione, potrebbe essere l'inizio di tutto.
Non ricordo minimamente quando e dove ho scoperto questo libro, ma evidentemente, la trama mi aveva colpita.
I due protagonisti non sono giovani, non troppo, almeno, non sono bellissimi, eppure hanno quel fascino, quelle imperfezioni che li attirano uno verso l'altra.
Combe è un attore, anche se ultimamente fermo, che ha lasciato tutto, persino la sua città, per un amore finita male. E, da quando è a Manatthan, la sua vita non è mai veramente ricominciata. Kay, invece, è una donna a cui piace essere guardata, a cui piace sentirsi al centro dell'attenzione. Forse, per mancanza d'amore. Per questo, le piace anche ingrandire le cose, raccontare qualche bugia per rendersi interessante. E Combe, pur non conoscendola, lo sa, se ne accorge, ma non le dice nulla, forse per il suo essere empatico.
La loro storia ci viene raccontata attraverso gli occhi di un narratore esterno onnisciente, che conosce tutto. E lo fa utilizzando un linguaggio sì, semplice, ma non troppo scorrevole.
Inizialmente, poi, ho trovato il libro confusionario e ho fatto fatica ad entrare nella storia, anche se poi è andata meglio.
Forse, però, è anche a causa delle vicende o del genere.
Questo romanzo non mi ha fatto impazzire nè dato particolari emozioni.
Però, ho apprezzato la storia d'amore molto realistica, non basata su romanticherie o su qualcosa di futile, forse perchè descritta da un uomo che rimane di più con i piedi per terra, tendenzialmente.
Inoltre, anche i personaggi sono molto buoni, basati su una loro psicologia, con pensieri e trascorsi molto realistici e ben descritti.
Per cui, consiglio questa lettura perchè ha le sue qualità, seppur non l'abbia amata.
La mia votazione:
Ok! Questa è la mia recensione :3 Come sempre so di non essere così tanto brava con le parole, ma spero lo stesso, al solito, di essere riuscita ad esprimere i miei pensieri al riguardo! Che dite, è così? Spero di sì! Anyway, voi conoscete questo libro? Lo avete letto? Io non conoscevo l'autore, ma dopo questa lettura, ho scoperto che in realtà è davvero famoso soprattutto per i suoi libri gialli! Non so se leggerò altro, ma leggerò sicuramente le trame per decidere, perchè come ben sapete, i gialli non sono proprio il mio genere! Ora vi lascio al post e vi invito a tornare domani, se vi va :3
Buona serata!
Ika.
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