Review of the Week #220 Jum fatto di buio. Olga di Carta - Elisabetta Gnone
Buon pomeriggio a tutti! Come va?
Oggi è sabato e significa Week end! Anche se per me non cambia nulla, ahimè, sono sempre un po' più felice, forse perchè la domenica non faccio nulla e prendo la giornata interamente per me! Cosa dirvi? Domani andrò con i miei e mio fratello a mangiare la pizza fuori... Credo non capitasse da anni e anni ormai e spero che la serata andrà bene perchè non è che tutto vada al meglio! Anyway cosa mi raccontate? Cosa farete di bello oggi? Ora vi lascio al post :3
Oggi è sabato e significa Week end! Anche se per me non cambia nulla, ahimè, sono sempre un po' più felice, forse perchè la domenica non faccio nulla e prendo la giornata interamente per me! Cosa dirvi? Domani andrò con i miei e mio fratello a mangiare la pizza fuori... Credo non capitasse da anni e anni ormai e spero che la serata andrà bene perchè non è che tutto vada al meglio! Anyway cosa mi raccontate? Cosa farete di bello oggi? Ora vi lascio al post :3
Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Jum fatto di buio. Olga di Carta di Elisabetta Gnone
Titolo Jum fatto di buio. Olga di carta
Autore Elisabetta Gnone
Prezzo € 14,90
Dati 2017; 215 p., ill. , Rilegato
Editore Salani
Illustrazioni L. Toigo
ISBN 9788869183492
È inverno a Balicò, il villaggio è ammantato di neve e si avvicina il Natale. Gli abitanti affrontano il gelo che attanaglia la valle e Olga li riscalda con le sue storie. Ne ha in serbo una nuova, che nasce dal vuoto lasciato dal bosco che è stato abbattuto. Quel vuoto le fa tornare in mente qualcuno che anche Valdo, il cane fidato, ricorda, perché quando conosci Jum fatto di Buio non lo dimentichi più. È un essere informe, lento e molliccio, senza mani né piedi. La sua voce è l’eco di un pozzo che porta con sé parole crudeli e tutto il suo essere è fatto del buio e del vuoto che abbiamo dentro quando perdiamo qualcuno o qualcosa che ci è caro. Jum porta con sé molte storie, che fanno arricciare il naso e increspare la fronte, e tutte sono un dono che Olga porge a chi ne ha bisogno. Perché le storie consolano, alleviano, salvano e soprattutto, queste, fanno ridere. Dopo Olga di carta - Il viaggio straordinario, ritorna la vita del villaggio di Balicò con una storia che ne contiene tante, come in un gioco di scatole cinesi, come in una farmacia d’altri tempi piena di cassetti da aprire per tirare fuori la medicina giusta per ciascuno di noi.
La mia recensione:
Ci troviamo a Balicò, è inverno e la piccola Olga racconta nuove storie, che hanno per protagonista Jum, un essere fatto di buio, che si nutre delle lacrime, per cui tutti, almeno una volta, l'hanno incontrato.
Ringrazio la casa editrice per avermi dato la possibilità di leggere questa storia. Essendo il secondo volume, ero anche indecisa, ma mi è stato detto di leggerlo, che avrei capito tutto lo stesso, e così è stato.
E' quasi Natale, fa freddo a Balicò, eppure la giovane Olga continua a fare le sue consegne. Le viene in mente un nuovo personaggio, Jum fatto di buio, un individuo di cui tutti hanno paura, perchè riflette ciò che abbiamo perso e si nutre di tutta la nostra tristezza. Ma Olga ha una storia per tutti coloro che ne hanno bisogno; attraverso i suoi racconti, infatti, riesce a consolare e a far sorridere chiunque abbia il cuore un po' malinconico. E la sua forza è proprio questa, donare una risata e una speranza a chi ne aveva ben poche, arrivando a far scomparire, per l'appunto, Jum.
La trama è ben sviluppata, scritta con un linguaggio molto semplice, anche per il pubblico a cui è indirizzata, ma evocativo e che centra appieno l'obiettivo: donare tranquillità.
I personaggi non sono approfonditi del tutto, eppure sono stati in grado di rifarmi trovare la magia di tutti quei libri che leggevo da piccola.
Spero di poter recuperare il primo volume presto!
Ho apprezzato questo libro perchè, sebbene sia indirizzato ad un pubblico molto più giovane di me, tratta temi importanti quali la perdita di qualcosa o qualcuno di importante, così come la scomparsa del sorriso. Queste tematiche, però, vengono affrontate con delicatezza, senza essere pesanti, ma lasciando comunque il segno, sono incisive e le riflessioni che ne derivano sono profonde.
Consiglio di cuore questo libro perchè è delicato, intenso, suggestivo, ma soprattutto fa bene al cuore lasciando un messaggio di positività: bisogna ridere perchè il sorriso è la miglior cura!
La mia votazione:
Ok! Questa è la mia recensione riguardo questo libro davvero molto bello! Sono certa che potrà piacere a chiunque è in grado di sognare, di riuscire a vedere le cose ancora con gli occhi di un bambino, meravigliandosi per le piccole cose! Spero, come già detto, di recuperare la prima storia, perchè credo che, se mi è piaciuto questo, anche l'altro non sarà da meno! Voi l'avete letto? Lo conoscete? Cosa pensate delle mie parole? Sono riuscita a spiegarmi bene? Ora vi saluto e, al solito, vi invito a tornare domani, se vi va ^_^
Buona serata!
Ika.
Buona serata!
Ika.
Anche la mia recensione arriverà nei prossimi giorni, questo secondo volume è addirittura più bello del primo :)
RispondiEliminaIo vorrei recuperare il primo, deve essere proprio carino!
EliminaIo sono tra le poche che non ha ancora iniziato questa serie. Non ero sicura che mi interessasse, ma in questi giorni tutte queste recensioni mi stanno davvero incuriosendo!
RispondiEliminaE' una storia molto molto carina! :) Purtroppo non ho ancora avuto modo di leggere il primo, però vorrei farlo, perchè se il secondo è così, penso che anche il primo sia di qualità!
Elimina