REVIEW OF THE WEEK #328 Dieci Pizze - Marco Dolcinelli

Buon pomeriggio e buon sabato! Come state?

Tutto bene? Ovviamente spero di sì! A me dispiace tanto che questo blog sia sempre meno letto e mi dispiace anche che io ci dedichi un po' meno tempo rispetto agli inizi, ma vedere questo grande calo, mi fa male davvero al cuoricino. Ci tengo tantissimo a questo angolino e mi dispiacerebbe tanto tanto chiuderlo. Che sia la fine? Potrebbe essere, ma io ci proverò fino alla fine! Ora vi lascio al post sperando vi faccia compagnia! :)

 

Review of the week è una rubrica a cadenza più o meno settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.

Titolo Dieci Pizze

Autore Marco Dolcinelli

Sito web editore www.natividigitaliedizioni.it

Prezzo Ebook 4.99€ (in offerta di lancio a 3.99€), cartaceo 13.50€

Dati 20 aprile 2023; 260 p.

Editore Nativi Digitali Edizioni

Link per acquisto e altre info https://bit.ly/diecipizze

Donnie e Charlie, trentenni italiani emigrati a Budapest, hanno bevuto troppo la sera precedente, e al

risveglio si trovano a dover risolvere una serie di grattacapi.

Perché uno indossa i jeans dell’altro? Che ci fanno nel loro appartamento Judit, una loro collega in procinto di sposarsi, e un’emerita sconosciuta? Cos’hanno esattamente combinato la sera prima? E, soprattutto, chi diavolo è stato a ordinare dieci pizze?

Marco Dolcinelli, autore di “La vita è un tiro da tre punti”, con “Dieci Pizze” abbandona il campetto da basket per dipingere un quadro, ironico e pungente, della vita da trentenni in una capitale europea. I protagonisti, ancora in preda ai postumi della sbronza, si ritrovano infatti a sbrogliare le matasse della loro caotica esistenza, tra un ufficio al limite del surreale e relazioni d’amore e d’amicizia spesso difficili da mantenere.

La mia recensione:

Donnie e Charlie vivono e lavorano a Budapest. Dopo una notte chissà come e quando esaltante, si risvegliano con l'arrivo del fattorino che ha portato per loro 10 pizze ma non si ricordano assolutamente come ci siano finiti e chi le abbia ordinate. E, tra discussioni, vicende e intrecci che più intrecci non si può, la questione viene un po' risolta, arrivando ad una conclusione che risponde a tutte (quasi) le nostre domande.

Le premesse c'erano tutte, un incipit divertente e tantissime possibilità che frullavano in testa super adatte alla questione. Insomma, come si erano svegliati così? Cos'era successo durante quella notte?

I due protagonisti, come già detto, vivono a Budapest (una città che vorrei troppo visitare!) e lavorano lì. Sono due trentenni non troppo maturi che si ritrovano spesso in qualche guaio. Sono, come ogni giovane, sempre in lotta con l'amore e con le donne, ma le cose non sono destinate ad andare troppo male, almeno non a lungo andare. 

La lettura è scivolata via in maniera abbastanza veloce, soprattutto nella prima parte; la curiosità era molta e il cervello si metteva in moto per selezionare le opzioni che potevano essere accadute! Durante il corso della lettura, piano piano, qualche possibilità è stata eliminata, fino ad arrivare al termine e, ahimè, un po' alla "delusione".

In realtà, non si tratta di una vera e propria delusione, perchè come finale ci sta, come risoluzione dei fatti anche eppure, dato l'incipit così intrigante, mi sarei aspettata qualcosa in più. Lo stile dell'autore è buono, il libro si fa leggere ed è molto leggero e adatto a questo periodo estivo. Non ci sono tanti spunti su cui riflettere, per cui è perfetto per quelle giornate in cui non vogliamo prenderci troppo sul serio. Un libro di qualità, scritto bene che vuole cavalcare un po' il successo di Una notte da Leoni (almeno per l'incipit) ma che rimane un po' "piatto" e non spicca per originalità. 

Fatto sta che comunque consiglio la sua lettura solo che avrei voluto qualche colpo di scena in più!

La mia votazione: 

Ok! Per questo post è tutto e spero davvero di avervi fatto conoscere qualcosa che rientrare nei vostri gusti! Purtroppo mi aspettavo qualcosina in più e, sebbene questa piccola "delusione", sono comunque contenta di averlo letto ed averne parlato perchè spero, nel mio piccolissimo, di farlo conoscere un po'!

Detto questo, se volete, aspetto un vostro commentino :3

Ci sentiamo al più presto!

Ika,