INTO THE MOVIE #21 SPECIALE OSCAR 2024 parte 1 American Fiction, Anatomia di una caduta, Barbie, The Holdovers e Killers of the Flower Moon
Buon pomeriggio! Come state?
Oggi a farvi compagnia un post che non ho mai fatto e un tema di cui non parlavo da tantissimo, quello dei film e degli Oscar! Siete pronti? Io sì, sono curiosissima di scoprire chi saranno i vincitori! Quindi smetto di blaterare e vi lascio al post, sperando vi piaccia! Buona lettura!
Into the Movie è una rubrica a cadenza saltuaria nella quale vi parlerò di film che ho visto che vi consiglio o no! Solitamente, saranno nuove uscite o film che mi sono piaciuti! :D |
Le candidature per miglior film sono 10, per cui ho deciso di dividere i post e farne uscire due per volta. In questo "episodio" mi dedicherò ai primi 5 titoli, poi vorrei pubblicare la seconda parte e, infine, un'ultima puntata in cui fare menzioni speciali per quanto riguarda animazioni, o altri film che ho apprezzato e che hanno ricevuto altre candidature.
American Fiction, regia di Cord Jefferson
Thelonious Ellison è un afro-americano scrittore che però non riesce a trovare la fama. Decide così di scrivere un romanzo diverso dai suoi standard, una storia semplice, leggera e stereotipata. Lo fa sotto pseudonimo ed inutile dire che riscuoterà un grande successo.
Ho trovato il film ben realizzato, il personaggio di Thelonious è caratterizzato molto bene. Una storia originale e particolare raccontata in maniera ottimale. Sicuramente non sarà il vincitore dell'Oscar ma secondo me merita di essere visto. Punto a favore? Proprio il protagonista.
Voto:🎥🎥🎥🎥
Anatomia di una caduta, regia di Justine Triet
Sandra vive col marito e col figlio cieco. Durante una normale giornata, il marito, Vincent, viene
trovato senza vita proprio dal figlio. Com'è successo? Chi è stato? Iniziano le indagini e la prima indiziata è proprio Sandra.
Un film evocativo, particolare, un po' lento. Le vicende di Sandra e della sua famiglia vengono raccontate in ordine non cronologico, spezzate dal processo stesso e dal presente. Le ricostruzioni sono dettagliate e il finale lascia un po' così. Almeno per quello che mi riguarda. Un film ben realizzato, ma da cui mi aspettavo qualcosa in più.
Barbie, regia di Greta Gerwig
Barbie vive nel suo mondo governato dalle donne. Tutto è perfetto, tutto è sempre preciso e
dettagliato. Però sente che c'è qualcosa che le manca, così decide di viaggiare verso il mondo degli "umani", il mondo reale. Ciò che troverà e quello che ne deriverà, non sarà minimamente ciò che si sarebbe aspettata.
Uno dei film più chiacchierati dell'ultimo periodo. Cosa succederebbe se il mondo fosse governato perlopiù da donne? Questo è il concetto chiave del film, una critica amara al mondo maschilista e misogino in cui viviamo. Poteva essere fatto in maniera diversa e più intuitiva? Forse sì, però spero svegli chiunque lo guardi.
The Holdovers - Lezioni di vita, regia di Alexander Payne
Paul è un insegnante che potrebbe essere considerato sfigato, non ha una moglie e non ha impegni per le vacanze imminenti. Angus, uno dei suoi alunni, sarebbe dovuto partire con la sua famiglia che lo lascia "a piedi" all'ultimo. I due si ritroveranno a farsi compagnia e a vivere tante avventure insieme.
Un po' sulla scia de L'attimo fuggente, il film segue le vicende di Paul un uomo tenero, con i suoi schemi mentali, ma con tanta voglia di vivere emozioni. Si ritrova a dover "combattere" con Angus, non il suo studente preferito, ma un ragazzo che aiuterà a crescere e che gli permetterà di crescere. Anche in questo caso, il personaggio di Paul è il punto di forza.
Killers of the Flower Moon, regia di Martin Scorsese
Ernest Burkhart si trasferisce nella contea di Osage e, spinto da suo zio, si sposa con Mollie, una delle più importanti figure della Contea. Lo zio di Ernest, William, ha un piano diabolico per prendersi tutte le ricchezze della famiglia Osage, quella della moglie del nipote e quest'ultimo, finirà per entrare in questi loschi affari.
Ernest si sposa con Mollie, una donna ricca, circondata da tante persone che, piano piano, finiscono per lasciarla. Anche quest'ultima rischia la pelle a causa di William, lo zio di suo marito. Ernest si
lascia comandare da suo zio, è ingenuo, pensa che assecondare lo zio sia il suo dovere, in tutto e per tutto, anche per cose che non farebbe mai. Il personaggio di Ernest riesce a farti innervosire perché non sa prendere le proprie decisioni, anche se queste vanno a discapito della sua vita. Un film realizzato molto bene, un po' lungo e pesante, ma meritevole.
Ok! Per oggi è tutto! Cosa pensate di questi film? Credete che ci sia il vincitore tra questi? Ahimè, io penso proprio di no. Il vincitore sarà nel prossimo post, almeno per quanto mi riguarda! Fatemi sapere se avete visto questi film, se vi sono piaciuti o se, qualora non li aveste visti, quale vi incuriosisce di più! Ci sentiamo presto con un nuovo post!
Ika.
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