Review of the Week #300 Un treno per Berlino - Luca Granato
Buon pomeriggio e buon sabato! Come state?
Spero che vada tutto bene, ovviamente! :3 Cosa mi raccontate, cari Dreamers? Oggi mi sono dedicata un po' al Wreck this Journal, perchè mi sembrava il momento più adatto. Mi sembrava sempre di non avere abbastanza tempo per farlo, e ora ne ho tantissimo a disposizione! Dato che lo tengo in un cassetto da anni, credo sia giunto il momento di riprenderlo in mano! Anzi, pensavo.. Vi piacerebbe vedere le mie (pessime) creazioni qui sul blog? :) Fatemi sapere! Ora vi lascio al post :D
Titolo Un treno per Berlino
Autore Luca Granato
Prezzo 3.99€ ebook, 10,20€ cartaceo
Dati 18 luglio 2019; 110 pp.
Disponibile nelle maggiori librerie online, tra cui Amazon https://amzn.to/2PDKwDr
La vita, si sa, è un incrocio di coincidenze e di incontri casuali. Sul treno che porta da Monaco a Berlino, una mattina come tante altre, seduti nello stesso scompartimento, si trovano due uomini. Cosimo Beningarda è un giovane colto e appassionato, che insegna italiano all’università. Bertfried Ziegler è invece un anziano signore, malato e forse consapevole della propria fine imminente, cresciuto nella Germania nazista degli Anni Trenta. Tra i due occasionali compagni di viaggio si crea una sorta di strana complicità. Così, Ziegler racconta di sé, del suo passato: gli anni in cui lavorava come correttore di bozze con l’ambizione di diventare giornalista, il difficile rapporto con un padre che sognava per lui solo il meglio, l’incontro con Hanne, la donna già sposata che ha cambiato per sempre il corso della sua vita.
Mentre il treno corre verso Berlino, Cosimo diventa senza volerlo il testimone della vita di Ziegler, un doloroso cammino personale dove si mescolano entusiasmi e delusioni, gioie e ferite brucianti; con il rimorso di non aver saputo opporre all’onda crescente dell’orrore nazista nemmeno il suo amore per Hanne e per la sua bimba, finita nel programma di eliminazione delle persone ’imperfette’.
Ziegler, con il suo racconto, confida in qualche modo al giovane che il viaggio a Berlino è fatto per ritrovare Hanne, il suo perdono e finalmente la pace.
La mia recensione:
Benissimo! Spero di avervi dato un'idea riguardo questo libro. So che non è molto conosciuto, per cui la speranza che ho è anche quella di dare un po' più di visibilità ai piccoli autori. Cosa vi è sembrato di questa storia? Vi può interessare o è lontana dalle vostre corde?
Come sempre, sarò ben contenta di leggere i vostri commenti per scambiarci un po' di opinioni, altrimenti ci sentiamo al più presto con un nuovo post! :D
Buona serata!
Ika.
Spero che vada tutto bene, ovviamente! :3 Cosa mi raccontate, cari Dreamers? Oggi mi sono dedicata un po' al Wreck this Journal, perchè mi sembrava il momento più adatto. Mi sembrava sempre di non avere abbastanza tempo per farlo, e ora ne ho tantissimo a disposizione! Dato che lo tengo in un cassetto da anni, credo sia giunto il momento di riprenderlo in mano! Anzi, pensavo.. Vi piacerebbe vedere le mie (pessime) creazioni qui sul blog? :) Fatemi sapere! Ora vi lascio al post :D
Review of the week è una rubrica a cadenza più o meno settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Un treno per Berlino di Luca Granato
Titolo Un treno per Berlino
Autore Luca Granato
Prezzo 3.99€ ebook, 10,20€ cartaceo
Dati 18 luglio 2019; 110 pp.
Disponibile nelle maggiori librerie online, tra cui Amazon https://amzn.to/2PDKwDr
Mentre il treno corre verso Berlino, Cosimo diventa senza volerlo il testimone della vita di Ziegler, un doloroso cammino personale dove si mescolano entusiasmi e delusioni, gioie e ferite brucianti; con il rimorso di non aver saputo opporre all’onda crescente dell’orrore nazista nemmeno il suo amore per Hanne e per la sua bimba, finita nel programma di eliminazione delle persone ’imperfette’.
Ziegler, con il suo racconto, confida in qualche modo al giovane che il viaggio a Berlino è fatto per ritrovare Hanne, il suo perdono e finalmente la pace.
La mia recensione:
Cosimo è un insegnante universitario di italiano che si ritrova su un treno diretto a Berlino; oltre ad altre persone, sullo stesso treno, c'è anche un signore anziano, Bertfried Ziegler, cresciuto nella Germania nazista. Durante questo lungo viaggio, i due uomini si ritroveranno a raccontarsi, a confidare cose che, forse, non avevano mai rivelato a nessuno...
Ringrazio come sempre la Nativi Digitali Edizioni per avermi dato l'opportunità di leggere questo libro. Sono interessata a storie che riguardano l'epoca nazista, per cui ero incuriosita, ovviamente, anche da questa. Mi sembrava anche diversa da quelle a cui ero abituata, perciò mi sono apprestata molto volentieri.
La storia comincia facendoci conoscere i due uomini protagonisti, diversi per provenienza, età e vissuto personale. Cosimo è un giovane colto che sta intraprendendo questo viaggio verso Berlino per proseguire la sua carriera di insegnante e l'ultima cosa che si aspetta è quella di stare per ascoltare la testimonianza del signore con cui sta condividendo lo scompartimento, Ziegler. Questo anziano sta compiendo il viaggio per tornare nella sua patria e, forse consapevole di essere vicino alla fine, si lascia andare a confessioni e racconti mai fatti a nessuno. Ziegler, infatti, è vissuto nella Germania della seconda guerra mondiale, voleva diventare un giornalista ed è stato veramente innamorato, almeno una volta, di Hanne, con cui ha condiviso molto della sua vita. Eppure, i suoi trascorsi non sono stati affatto rosa e fiori, anzi. Il suo amore e la sua personalità non sono stati forti al punto di fermare, almeno in parte, la crescita dell'orrore creato da Hitler, neanche nei confronti di Hanne e della sua bimba, ritenute da eliminare. L'uomo si confida anche perchè vuole redimersi, perdonarsi per tutto il male che ha creato e trovare, finalmente, la pace interiore.
Non voglio continuare ulteriormente perchè sapete che non mi piace raccontarvi tutto il libro, preferisco che lo leggiate senza conoscere la maggior parte dei dettagli. Vi basti sapere che ho apprezzato questa storia perchè diversa dalle altre a cui, forse, siamo più abituati. Qui non si parla di un "eroe", non si parla di un ribelle, ma di un uomo che ha vissuto come la maggior parte delle persone di quell'epoca, siamo forse riusciti un po' a entrare in quest'ottica ed è stato interessante farlo. Se siete appassionati di questa tematica, vi consiglio questa lettura!
La mia votazione:
Ringrazio come sempre la Nativi Digitali Edizioni per avermi dato l'opportunità di leggere questo libro. Sono interessata a storie che riguardano l'epoca nazista, per cui ero incuriosita, ovviamente, anche da questa. Mi sembrava anche diversa da quelle a cui ero abituata, perciò mi sono apprestata molto volentieri.
La storia comincia facendoci conoscere i due uomini protagonisti, diversi per provenienza, età e vissuto personale. Cosimo è un giovane colto che sta intraprendendo questo viaggio verso Berlino per proseguire la sua carriera di insegnante e l'ultima cosa che si aspetta è quella di stare per ascoltare la testimonianza del signore con cui sta condividendo lo scompartimento, Ziegler. Questo anziano sta compiendo il viaggio per tornare nella sua patria e, forse consapevole di essere vicino alla fine, si lascia andare a confessioni e racconti mai fatti a nessuno. Ziegler, infatti, è vissuto nella Germania della seconda guerra mondiale, voleva diventare un giornalista ed è stato veramente innamorato, almeno una volta, di Hanne, con cui ha condiviso molto della sua vita. Eppure, i suoi trascorsi non sono stati affatto rosa e fiori, anzi. Il suo amore e la sua personalità non sono stati forti al punto di fermare, almeno in parte, la crescita dell'orrore creato da Hitler, neanche nei confronti di Hanne e della sua bimba, ritenute da eliminare. L'uomo si confida anche perchè vuole redimersi, perdonarsi per tutto il male che ha creato e trovare, finalmente, la pace interiore.
Non voglio continuare ulteriormente perchè sapete che non mi piace raccontarvi tutto il libro, preferisco che lo leggiate senza conoscere la maggior parte dei dettagli. Vi basti sapere che ho apprezzato questa storia perchè diversa dalle altre a cui, forse, siamo più abituati. Qui non si parla di un "eroe", non si parla di un ribelle, ma di un uomo che ha vissuto come la maggior parte delle persone di quell'epoca, siamo forse riusciti un po' a entrare in quest'ottica ed è stato interessante farlo. Se siete appassionati di questa tematica, vi consiglio questa lettura!
La mia votazione:
Come sempre, sarò ben contenta di leggere i vostri commenti per scambiarci un po' di opinioni, altrimenti ci sentiamo al più presto con un nuovo post! :D
Buona serata!
Ika.
Ciao Ika, mi fa piacere vederti attiva! Non conoscevo questo titolo, ma penso che mi potrebbe piacere proprio per il punto di vista insolito su una tematica molto conosciuta. A questo proposito ti consiglio "La variante di Luneburg" di Mauresing, se non l'hai letto :)
RispondiEliminaCiao Babuska! Bè, in effetti non è molto conosciuto, ma sono contenta di averti dato una nuova idea di lettura! ^^ Vado subito ad informarmi sul tuo consiglio, grazie mille!
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