Review of the Week #246 La versione spagnola - Alberto Ongaro

Buon pomeriggio e buon sabato a tutti! Come va?
Ieri sono stata con mia cugina, il suo ragazzo e una mia amica a casa mia e abbiamo giocato a qualche gioco di società, non so se a voi piace, ma io mi diverto, soprattutto se si tratta di giochi in cui bisogna rispondere a delle domande, in cui bisogna pensare, ecc! Amo pensare ù.ù Anyway, stamattina ho letto davvero poco ma ho avuto dei giri da fare con mia madre! Ma comunque smetto di blaterare e vi lascio al post :3


Review of the week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.

Questa settimana: La versione spagnola di Alberto Ongaro






Titolo La versione spagnola
Autore Alberto Ongaro
Prezzo € 14,50
Dati 23 ottobre 2007; 251 p., Brossura
Editore Piemme
ISBN 9788838471865
È un lunedì mattina quando lo scrittore Massimo Senise riceve nel suo attico romano un pacco da Madrid contenente le dieci copie della versione spagnola del suo ultimo romanzo. Attratto dalla bella copertina, si immerge nella lettura, ma d'improvviso s'interrompe, disorientato. Nel primo capitolo compare un personaggio di nome Marta che nell'originale - ne è certo - non esisteva. Camminando lieve e triste sulla battigia, la ragazza entra ed esce dal libro nello spazio di una frase. Incuriosito, Senise legge oltre e altri interventi arbitrari gli saltano all'occhio, tra cui due aggiunte lapidarie: "muere" e "Por tu culpa". Sembra un messaggio criptato, inserito nel libro a suo uso e consumo. Da chi, se non dalla traduttrice Magdalena Vegas Palacio, il cui nome è citato in frontespizio? Chi è questa donna? E chi è Marta? Senise decide di partire, intraprendendo un viaggio nei ricordi fra i quali riemerge prepotente la figura di una bambina incontrata una sera a Murano, nel giardino di sua zia. Volitiva, spiazzante, sconcertante, quella bambina aveva popolato a lungo i suoi sogni di ragazzo e poi di adulto. Massimo ne insegue invano le tracce a Venezia, poi vola a Madrid, e di lì a Toledo, nel vano tentativo di incontrare se non altro la misteriosa traduttrice. E mentre a ogni passo misteriose coincidenze gli svelano sempre più della vita della bambina di Murano, Senise con sgomento si rende conto che quella vita sembra ricalcare un tragico racconto da lui scritto in prima gioventù.


La mia recensione:
Massimo Senise è uno scrittore abbastanza conosciuto, tanto che è appena arrivata la copia in spagnolo del suo romanzo. Comincia a leggerlo e trova delle differenze, piccole, ma che per lui avranno profondi significati. Ciò lo porterà in viaggio, con la speranza di risolvere questo enigma...
Non ricordo quando ho conosciuto questo libro ma credo mi intrigasse molto.
Il libro è scritto in terza persona e segue soprattutto le vicende di Massimo, ma non solo. Il tutto è composto da un linguaggio abbastanza semplice ma non molto giovane. 
La storia parte proprio con arrivo di questa traduzione e del protagonista che comincia a leggerla: conosce bene lo spagnolo, quindi può immergercisi da solo. A un certo punto, noterà l'aggiunta di un personaggio, Marta e, se all'inizio ciò gli darà solo un leggero fastidio, con lo scorrere della lettura, troverà ulteriori cambiamenti che, dapprima lo incuriosiranno, ma che poi diverranno una vera ossessione. Comincia a chiedersi chi possa essere stato e non può lasciar perdere, è più forte di lui e ciò lo porterà a scavare nel suo passato e a tornare in luoghi che non vedeva da anni e in luoghi abbastanza lontani. Però, alla fine, Massimo troverà la sua risposta e forse sarà diverso da quello che credeva.
Ovviamente, a contornare il tutto ci sono altri personaggi, importanti per Massimo, che avranno la loro vita e le loro preoccupazioni. Si percepisce che il linguaggio e soprattutto lo stile, sia maschile. 
Molti hanno una sorta di praticità che le donne non hanno.
Comunque, essendo anche il protagonista un uomo, è giusto così.
Per alcuni versi, questa storia mi ha ricordato un po' le atmosfere di Tony & Susan di Austin Wright pur essendo, il secondo, molto più colmo di ansia, ho ritrovato l'inquietudine del voler scoprire il tutto. E, sebbene all'inizio la cosa mi intrigasse molto, dopo un po' l'interesse è sceso, forse a causa del ritmo non troppo incalzante.
In poche parole, l'idea iniziale è molto buona e particolare ma, secondo me, poteva essere sviluppata meglio. Anche i personaggi non sono poi così approfonditi.
Tutto sommato, si tratta di una storia interessante e carina con tutti i presupposti per essere un libro di qualità.


La mia votazione: 
 Carino!





Ok! Questo è tutto per la recensione della settimana! Questo libro non mi ha lasciato molto perchè non ricordo nemmeno bene quale fosse la conclusione! Ma solo io ho tanti problemi con i finali? Non solo dei libri, ma anche dei film, delle serie tv.. è la cosa che dimentico prima e non penso che sia una cosa normale! Insomma, il finale non dovrebbe essere una delle cose fondamentali? Ed è una cosa che non sopporto proprio, perchè mi ritrovo a voler rivedere/leggere le stesse cose per capire il finale nuovamente -.- Lasciamo perdere va! Ora smetto e aspetto i vostri commenti, se vi va di lasciarne! :D
Altrimenti ci sentiamo domani!
Buona serata!
Ika.

Commenti

  1. Ciao Ika è tanto che non riuscivo a passare da te ..... Bel post il libro sembra carino, in un certo senso un giallo avventuroso .......
    Un saluto, buon fine settimana e migliore mese di ottobre in arrivo

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    Risposte
    1. Ciao, grazie mille per essere passata e ti auguro lo stesso! ^^

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