Review of the Week #225 Big Fish - Daniel Wallace
Buon pomeriggio e buon sabato! Come va?
Spero bene, come sempre! Stamattina sono sola soletta, o meglio c'è mio fratello, ma ovviamente dovrò occuparmi io della casa! La cosa non mi dispiace affatto, ma non so perchè ve lo sto dicendo, forse per condividere questo con voi! Pensate che io sia troppo poco "riservata"? In realtà, nella mia vita lo sono molto, non mi piace parlare delle mie cose, di ciò che provo o ciò che penso, però qui riesco ad essere un po' più sincera, forse perchè sento di non essere giudicata! Ora vi lascio al post :3
Titolo Big fish
Autore Daniel Wallace
Prezzo € 9,00
Dati 2008; 188 p., Brossura
Editore Il Saggiatore
Traduttore S. Lalìa
ISBN 9788856500547
Quella di Edward Bloom è stata una vita a dir poco unica. Durante i suoi infiniti pellegrinaggi per il mondo Edward ha incontrato un lupo mannaro; ha addomesticato un feroce gigante; ha salvato uno spirito delle acque; ha incontrato una strega con un occhio di vetro capace di mostrare alle persone che vi guardano dentro il momento della propria morte. La storia di Edward Bloom è costellata di personaggi fantastici, di luoghi sospesi nello spazio e nel tempo, di donne dal fascino magnetico e di un amore tanto appassionato quanto incredibile. O almeno è questo che lui ama raccontare ai suoi ascoltatori. Ma chi è veramente Edward Bloom? Una sorta di eroe mitologico o solamente un patetico vecchio tornato a casa per trascorrervi gli ultimi giorni della sua vita? È ciò che si chiede William, giunto al capezzale del padre per assisterlo in punto di morte. Un padre da sempre assente, che non ha mai avuto l'occasione di conoscere realmente. Un padre dal quale vorrebbe sentirsi raccontare una storia "vera". Ma le sue aspettative rimarranno deluse, perché per Edward Bloom un uomo, a furia di raccontare delle storie, diventa lui stesso quelle storie. E lo sarà per sempre.
La mia recensione:
Ok! Questa è la mia piccola recensione! So che non sono molto brava e non scrivo cose molto complesse, però mi piace essere essenziale, mi piace scrivere solo ciò che ho pensato, senza rivelare troppo, senza approfondire troppo, perchè non mi piacciono gli spoiler! Inoltre, sinceramente, non amo le recensioni troppo lunghe e ciò si evince da ciò che compongo, no? xD Anyway, cosa pensate di questo libro? Lo avete letto? E il film lo conoscevate? Se volete, lasciatemi un commento, altrimenti, come sempre, ci sentiamo domani! :D
Ika.
Spero bene, come sempre! Stamattina sono sola soletta, o meglio c'è mio fratello, ma ovviamente dovrò occuparmi io della casa! La cosa non mi dispiace affatto, ma non so perchè ve lo sto dicendo, forse per condividere questo con voi! Pensate che io sia troppo poco "riservata"? In realtà, nella mia vita lo sono molto, non mi piace parlare delle mie cose, di ciò che provo o ciò che penso, però qui riesco ad essere un po' più sincera, forse perchè sento di non essere giudicata! Ora vi lascio al post :3
Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Big Fish di Daniel Wallace
Titolo Big fish
Autore Daniel Wallace
Prezzo € 9,00
Dati 2008; 188 p., Brossura
Editore Il Saggiatore
Traduttore S. Lalìa
ISBN 9788856500547
Quella di Edward Bloom è stata una vita a dir poco unica. Durante i suoi infiniti pellegrinaggi per il mondo Edward ha incontrato un lupo mannaro; ha addomesticato un feroce gigante; ha salvato uno spirito delle acque; ha incontrato una strega con un occhio di vetro capace di mostrare alle persone che vi guardano dentro il momento della propria morte. La storia di Edward Bloom è costellata di personaggi fantastici, di luoghi sospesi nello spazio e nel tempo, di donne dal fascino magnetico e di un amore tanto appassionato quanto incredibile. O almeno è questo che lui ama raccontare ai suoi ascoltatori. Ma chi è veramente Edward Bloom? Una sorta di eroe mitologico o solamente un patetico vecchio tornato a casa per trascorrervi gli ultimi giorni della sua vita? È ciò che si chiede William, giunto al capezzale del padre per assisterlo in punto di morte. Un padre da sempre assente, che non ha mai avuto l'occasione di conoscere realmente. Un padre dal quale vorrebbe sentirsi raccontare una storia "vera". Ma le sue aspettative rimarranno deluse, perché per Edward Bloom un uomo, a furia di raccontare delle storie, diventa lui stesso quelle storie. E lo sarà per sempre.
La mia recensione:
Edward Bloom è giunto quasi al culmine della sua straordinaria vita. Ha avuto una vita piena, forse ha fatto poco per suo figlio e sua moglie, ma ora sono lì per lui. E, attraverso le sue parole e quelle di suo figlio William, viviamo tutta la magia della sua storia.
Amando Tim Burton, non potevo non leggere questo libro, da cui strato tratto l'omonimo film. Un po' di paura di rimanere delusa c'era, ovviamente.
La storia comincia raccontandoci di Edward Bloom, questo uomo che ha vissuto avventure straordinarie, incredibili e poco realistiche, a tratti. Eppure non si fa scrupoli, e continua a crederci e a raccontarle a chiunque ed essere creduto non è tra i suoi problemi.
La narrazione avviene attraverso tanti piccoli capitoli in cui, la maggior parte delle volte, si parla di vicende diverse senza collegamenti, dandoci modo, alla fine, di conoscere molte parti della vita di Edward.
Edward è un uomo divertente, stravagante, che ama viaggiare, sperimentare, non riesce a stare fermo a lungo, anche se ama tornare a casa per poi partire di nuovo. Un uomo che si è fatto da solo attraverso la sua parlantina partendo da zero. E ora che è sul letto di morte, quasi non si riconosce più.
Pur vivendolo poco, William vuole bene a suo padre e cerca di credere a tutte quelle storie da lui raccontate e che è abituato a sentire fin da piccolo; sa che è un mix di verità e finzione, ma suo padre è così, prendere o lasciare.
E il bello di questo libro è proprio ciò. Sta a noi decidere di credere a tutto o solo a qualcosa, di sognare in grande o rimanere con i piedi per terra.
Di questa storia, mi è piaciuto ciò, oltre a tutte le invenzioni dell'autore.
Mi è piaciuto il personaggio di Edward, che è folle, eppure fermo sulle sue convinzioni.
Infine, il legame padre-figlio che, forse, però, poteva essere sviluppato un po' di più.
Tutto sommato, ho trovato questo libro piacevole (anche se nel film c'è un'atmosfera più magica, ma questo adesso non c'entra) e diverso da tutti gli altri!
La mia votazione:
La narrazione avviene attraverso tanti piccoli capitoli in cui, la maggior parte delle volte, si parla di vicende diverse senza collegamenti, dandoci modo, alla fine, di conoscere molte parti della vita di Edward.
Edward è un uomo divertente, stravagante, che ama viaggiare, sperimentare, non riesce a stare fermo a lungo, anche se ama tornare a casa per poi partire di nuovo. Un uomo che si è fatto da solo attraverso la sua parlantina partendo da zero. E ora che è sul letto di morte, quasi non si riconosce più.
Pur vivendolo poco, William vuole bene a suo padre e cerca di credere a tutte quelle storie da lui raccontate e che è abituato a sentire fin da piccolo; sa che è un mix di verità e finzione, ma suo padre è così, prendere o lasciare.
E il bello di questo libro è proprio ciò. Sta a noi decidere di credere a tutto o solo a qualcosa, di sognare in grande o rimanere con i piedi per terra.
Di questa storia, mi è piaciuto ciò, oltre a tutte le invenzioni dell'autore.
Mi è piaciuto il personaggio di Edward, che è folle, eppure fermo sulle sue convinzioni.
Infine, il legame padre-figlio che, forse, però, poteva essere sviluppato un po' di più.
Tutto sommato, ho trovato questo libro piacevole (anche se nel film c'è un'atmosfera più magica, ma questo adesso non c'entra) e diverso da tutti gli altri!
La mia votazione:
Ok! Questa è la mia piccola recensione! So che non sono molto brava e non scrivo cose molto complesse, però mi piace essere essenziale, mi piace scrivere solo ciò che ho pensato, senza rivelare troppo, senza approfondire troppo, perchè non mi piacciono gli spoiler! Inoltre, sinceramente, non amo le recensioni troppo lunghe e ciò si evince da ciò che compongo, no? xD Anyway, cosa pensate di questo libro? Lo avete letto? E il film lo conoscevate? Se volete, lasciatemi un commento, altrimenti, come sempre, ci sentiamo domani! :D
Ika.
Sai che questo è probabilmente uno dei pochissimi casi in cui ho preferito il film al libro? Big Fish è una delle mie pellicole preferite di Tim Burton, alla fine immancabilmente piango come una fontana. Mi sono accostata al libro con altissime aspettative (forse troppe) e sono rimasta delusa... non ci ho trovato quell'atmosfera sognante, un po' dark, quell'emotività fortissima, anzi ci sono stati momenti in cui Edward mi è stato proprio sulle scatole (soprattutto per -SPOILER- i vari tradimenti alla moglie). Preferisco continuare a godermi il film di tanto in tanto :)
RispondiEliminaVero? Anche per me il film è tutt'altra cosa, forse anche perchè ho imparato ad amare la storia così come l'ho sempre vista...
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