Review of the Week #159 Pocofuturo - Sergio Beducci
Buon pomeriggio a tutti e buon sabato! Che si dice?
Io non farò la pizza ç_ç Ma penso verrà rimandata a domani xD Stasera ho il compleanno di una mia amica e mangerò almeno la torta, quindi non mi andava di appesantirmi ulteriormente con la pizza xD Inoltre, i miei sono stati invitati da mia zia, quindi era destino non ci fosse la pizza nella mia cena ù.ù Parlo sempre di cibo nel mio blog, invece che parlare di libro xD Ci avete fatto caso? ù.ù Ma il cibo è importante nella mia vita, quindi non potrei non parlarne! Cosa farete voi oggi? Io mi preparerò e niente di che! Ora vi lascio al post, sperando vi interessi ^^
Io non farò la pizza ç_ç Ma penso verrà rimandata a domani xD Stasera ho il compleanno di una mia amica e mangerò almeno la torta, quindi non mi andava di appesantirmi ulteriormente con la pizza xD Inoltre, i miei sono stati invitati da mia zia, quindi era destino non ci fosse la pizza nella mia cena ù.ù Parlo sempre di cibo nel mio blog, invece che parlare di libro xD Ci avete fatto caso? ù.ù Ma il cibo è importante nella mia vita, quindi non potrei non parlarne! Cosa farete voi oggi? Io mi preparerò e niente di che! Ora vi lascio al post, sperando vi interessi ^^
Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Pocofuturo di Sergio Beducci
Titolo Pocofuturo
Autore Sergio Beducci
Prezzo 1.99 E in offerta fino al 6/11
Dati ottobre 2016; 70 pp.; Ebook
Editore Antonio Tombolini
ISBN 9788893370691
Pocofuturo è composto da quattordici racconti, brevi e meno brevi. Ritratti di adolescenti messi di fronte alla malattia, alla sofferenza o semplicemente refrattari a uniformarsi alle regole che qualcuno ha deciso per loro. Vite di giovani e meno giovani presi tra solitudine e incapacità di immaginare per sé o per il mondo un futuro credibile o anche solo accettabile.
Il titolo alla raccolta, Pocofuturo, è stato scelto perché in qualche modo il futuro si è contratto, ha perso di significato, è scivolato verso un futuro prossimo, un presente dilatato, atemporale. Pochi sogni, nessun ideale da realizzare: ognuno chiuso nel proprio angusto mondo, spesso intriso di rimpianto, di rancore.
Le uniche figure che conservano umanità, capacità di emozionarsi, energia vitale, sembrano essere i giovani marginali, le ragazze in fuga, i bambini che anche di fronte alla morte sono capaci di reagire, affrontandola.
Così, tra le pieghe di un’esistenza che sembra cristallizzata nell’inerzia e nell’apatia, può apparire d’improvviso una possibilità nuova, una speranza, persino l’amore.
Un libro pieno di gatti con nomi strani, di cani che si chiamano Platone, ma anche di adolescenti che del filosofo e della sua allegoria della caverna, sono affascinati.
Un racconto presenta un identico inizio per uno svolgimento e un finale completamente diverso, quasi fosse l’uno la cover o il remix dell’altro, come si usa tra i musicisti e i dj.
La mia recensione:
Pocofuturo è una raccolta di 14 racconti più o meno brevi che hanno qualcosa in comune, anche se non troppo. Se da una parte ci sono racconti che riguardano persone che hanno, come dice il titolo, davvero poco futuro, poco da dare all'umanità, dall'altra, invece, c'è una sorta di speranza per persone che, a volte, pensano di non avere molto futuro. Insomma, il titolo ci dà le indicazioni di cui abbiamo bisogno.
Sono stata contattata dall'autore e, sebbene io non adori le raccolte di racconti, ho deciso di leggerlo perchè sembrava interessante, per cui lo ringrazio. Se non fosse stato per la sua segnalazione, non so se l'avrei letto.
Non c'è una presentazione, un avvio alla lettura, come spesso succede, ma il libro parte subito con i suoi racconti.
Come ho già detto, non c'è un vero e proprio tema comune se non quello del futuro delle persone. Ogni storia, infatti, è diversa e non ha niente a che vedere con la precedente. Per questo motivo, non vi troverete annoiati, perchè non leggerete mai le stesse cose.
L'autore utilizza un linguaggio molto semplice, che rende la lettura facile e veloce, oltre ad essere breve il libro stesso.
Ovviamente, ci sono storie che mi hanno presa maggiormente, storie ni, e storie che non sono state in grado di interessarmi del tutto. Nello specifico, quelle che mi hanno lasciato una riflessione da fare sono state Gli occhi come il mare, Alice se ne va, La fisica dei neutrini e Un Natale diverso.
Oltre a ciò, non ho tanto da aggiungere. Dovrei parlare di ogni storia e sé, ma probabilmente verrebbe un post lungo e noioso.
Per cui, se vi piacciono le raccolte, se volete capire in che modo si parla di futuro o meno dell'umanità, allora vi consiglio questa lettura. Ma ve la consiglio anche perchè è carina, tutto sommato leggera e scorrevole.
Questa è la mia recensione! Io spero vi sia interessata, spero di avervi fatto conoscere qualcosa che non conoscevate, e che possa rientrare nei vostri gusti! E' stato così? So di non essere bravissima con le parole, con le recensioni, ma cerco di dare il meglio, mi impegno affinchè io riesca a tirare fuori un po' le sensazioni, i pensieri che mi vengono suscitati proprio dalla lettura stessa! Proprio per questo, poche CE o autori mi contattano, non credo di avere particolari doti al riguardo, ahimè! XD E voi? Avete letto questo libro? Lo conoscevate? Vi ho invogliato ad accostarvici? Vi ho incuriositi? Fatemelo sapere con un commento, se vi va^^ Ci sentiamo domani!
Ika.
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