Cover Love #120

Buon pomeriggio e buon lunedì! Come state? Spero le cose vadano bene!
A me non va per niente che oggi sia lunedì.. significa che un'altra lunga settimana deve iniziare >.< e che non devo mangiare cose brutte e cattive (ma buone e care per ogni amante del cibo) per molti giorni ancora ù.ù Anyway, cosa mi raccontate? Io cerco voli low coast per qualsiasi città europea... quest'anno non abbiamo affatto le idee chiare xD Non che gli altri anni le avessimo! Perfetto, vi ho aggiornati un po' su tutto (sì, la mia vita è molto movimentata, come potete vedere!), quindi vi saluto e vi lascio al post! :3

Cover Love è una rubrica settimanale, postata il lunedì nella quale mostro le cover in giro per il mondo di un determinato libro e decreto la migliore e la peggiore, secondo il mio personale punto di vista.

Questa settimana: Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia







Cover Originali (Italiane)
   


Cover Spagnole
   


Cover Catalana



Cover Francesi
 


Cover Tedesche
   


Cover Polacca

Bene bene, queste sono le cover! Sono abbastanza... che dite? :) Devo dire che sono tanto tanto diverse, quindi sarà una scelta difficile sia in positivo che in negativo >.< Iniziamo come sempre dalla migliore! 
Trovo carina la prima spagnola e anche la polacca non è male, ma dovendo scegliere, penso che la terza copertina spagnola sia quella che mi piace di più! Mi piacciono soprattutto i colori!
La peggiore, invece, è la seconda italiana. Non mi piace proprio >.< Nè il soggetto, il font, lo sfondo....

Lo so, lo so... Questo non è affatto uno dei miei libri preferiti, nè tra quelli che considero "libri" veri e propri, ma l'ho letto e... insomma, ero curiosa di scoprire in che paesi era stato tradotto e con che cover è stato pubblicato. Non linciatemi, insomma xD
Allora, senta contare il libro in sè, quale copertina vi piace di più? Quale non vi piace per niente? Dai, commentate, fate questo sforzo per me :D Aspetto i vostri commenti, siete liberi di insultarmi, se volete xD Ora vi saluto e vi invito a tornare domani! Un abbraccio!
Ika.