Review of the Week #52 Il profumo - Patrick Suskind
Buon pomeriggio e buon sabato! :D Come state?
Io oggi ho visto il primo film di Halloween! :D Amo quella festa, ma lo sapete già, no? :P Voi avete già programmi? Io no! XD so solo che mangerò cose che in teoria non potrei (dieta maledetta!) ma per un giorno di può, no? Ok, per un giorno sta diventando quasi tutti i giorni T.T Ma è così difficile dopo un anno! ç___ç Va bene, vi lascio alla recensione :3
Titolo Il profumo
Autore Süskind Patrick
Prezzo € 17,60
Dati 2010, 259 p., rilegato, 15 ed.
Traduttore Agabio G.
Editore Longanesi (collana La Gaja scienza)
Jean-Baptiste Grenouille, nato il 17 luglio 1783 nel luogo più puzzolente di Francia, il Cimetière des Innocents di Parigi, rifiutato dalla madre fin dal momento della nascita, rifiutato dalle balie perché non ha l'odore che dovrebbero avere i neonati, anzi perché "non ha nessun odore", rifiutato dagli istituti religiosi, riesce a sopravvivere a dispetto di tutto e di tutti. E, crescendo, scopre di possedere un dono inestimabile: una prodigiosa capacità di percepire e distinguere gli odori. Forte di questa facoltà, di quest'unica qualità, Grenouille decide di diventare il più grande profumiere del mondo, e il lettore lo segue nel suo peregrinare tra botteghe odorose, apprendista stregone che supera in breve ogni maestro passando dalla popolosa e fetida Parigi a Grasse, città dei profumieri nell'ariosa Provenza. L'ambizione di Grenouille non è quella di arricchirsi, né ha sete di gloria; persegue, invece, un suo folle sogno: dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ingenerare l'amore in chiunque lo fiuti, e pur di ottenerlo non si fermerà davanti a nulla.
La mia recensione:
Jean Baptiste Grenouille è un bambino che viene abbandonato nel luogo più puzzolente di Parigi. Viene poi accudito da varie persone che, dopo un po', si accorgono di una sua stranezza: lui non ha odore. Per questo motivo viene abbandonato di nuovo. In questo romanzo percorriamo tutta la vita del personaggio, un personaggio che sa riconoscere qualsiasi odore e che diventa la sua ossessione fino a renderlo un omicida.
Ho letto questo libro, incuriosita dal film. Ho amato il film, seppur così cupo e violento. Quindi non potevo non leggere il libro prima o poi.
Ci troviamo in Francia nel 700. Viene subito indicato che quella era una delle epoche meno "pulite", quindi più puzzolenti. E si fa riferimento a ciò proprio per contrastare, invece, l'odore nullo di Jean Baptiste. Per tutto il libro, è un personaggio di poche parole, ambiguo, che riconosce qualsiasi profumo abbia mai sentito, anche a distanza. Ed è proprio questa sua caratteristica che gli fa perdere la testa la prima volta e poi tutte le altre: il profumo delle persone. Come si può trattenere il profumo delle cose e delle persone? Grazie alla sua esperienza riuscirà a capirlo. E non gli importa se dovrà uccidere degli animali, delle fanciulle, no... lui vuole solo i suoi profumi, le persone non valgono niente per lui, gli odori sì.
Non voglio svelarvi altro di questo strano personaggio, perchè se vi piace il genere, spero lo leggiate.
La storia mi è piaciuta molto, è stato interessante scoprire tutto di questo personaggio e crescere con lui; non è eccessivamente violento, anche se un paio di scene si sono rivelate molto forti.
Lo stile dell'autore, però, non è molto coinvolgente, almeno, non sempre, perchè alcune volte la lettura mi ha un po' annoiata.
Per concludere, consiglio questo libro? Abbastanza!
Forse la lettura è meno adatta ai più impressionabili :)
La mia votazione:
Io oggi ho visto il primo film di Halloween! :D Amo quella festa, ma lo sapete già, no? :P Voi avete già programmi? Io no! XD so solo che mangerò cose che in teoria non potrei (dieta maledetta!) ma per un giorno di può, no? Ok, per un giorno sta diventando quasi tutti i giorni T.T Ma è così difficile dopo un anno! ç___ç Va bene, vi lascio alla recensione :3
Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Il profumo di Patrick Suskind
Titolo Il profumo
Autore Süskind Patrick
Prezzo € 17,60
Dati 2010, 259 p., rilegato, 15 ed.
Traduttore Agabio G.
Editore Longanesi (collana La Gaja scienza)
Jean-Baptiste Grenouille, nato il 17 luglio 1783 nel luogo più puzzolente di Francia, il Cimetière des Innocents di Parigi, rifiutato dalla madre fin dal momento della nascita, rifiutato dalle balie perché non ha l'odore che dovrebbero avere i neonati, anzi perché "non ha nessun odore", rifiutato dagli istituti religiosi, riesce a sopravvivere a dispetto di tutto e di tutti. E, crescendo, scopre di possedere un dono inestimabile: una prodigiosa capacità di percepire e distinguere gli odori. Forte di questa facoltà, di quest'unica qualità, Grenouille decide di diventare il più grande profumiere del mondo, e il lettore lo segue nel suo peregrinare tra botteghe odorose, apprendista stregone che supera in breve ogni maestro passando dalla popolosa e fetida Parigi a Grasse, città dei profumieri nell'ariosa Provenza. L'ambizione di Grenouille non è quella di arricchirsi, né ha sete di gloria; persegue, invece, un suo folle sogno: dominare il cuore degli uomini creando un profumo capace di ingenerare l'amore in chiunque lo fiuti, e pur di ottenerlo non si fermerà davanti a nulla.
La mia recensione:
Jean Baptiste Grenouille è un bambino che viene abbandonato nel luogo più puzzolente di Parigi. Viene poi accudito da varie persone che, dopo un po', si accorgono di una sua stranezza: lui non ha odore. Per questo motivo viene abbandonato di nuovo. In questo romanzo percorriamo tutta la vita del personaggio, un personaggio che sa riconoscere qualsiasi odore e che diventa la sua ossessione fino a renderlo un omicida.
Ho letto questo libro, incuriosita dal film. Ho amato il film, seppur così cupo e violento. Quindi non potevo non leggere il libro prima o poi.
Ci troviamo in Francia nel 700. Viene subito indicato che quella era una delle epoche meno "pulite", quindi più puzzolenti. E si fa riferimento a ciò proprio per contrastare, invece, l'odore nullo di Jean Baptiste. Per tutto il libro, è un personaggio di poche parole, ambiguo, che riconosce qualsiasi profumo abbia mai sentito, anche a distanza. Ed è proprio questa sua caratteristica che gli fa perdere la testa la prima volta e poi tutte le altre: il profumo delle persone. Come si può trattenere il profumo delle cose e delle persone? Grazie alla sua esperienza riuscirà a capirlo. E non gli importa se dovrà uccidere degli animali, delle fanciulle, no... lui vuole solo i suoi profumi, le persone non valgono niente per lui, gli odori sì.
Non voglio svelarvi altro di questo strano personaggio, perchè se vi piace il genere, spero lo leggiate.
La storia mi è piaciuta molto, è stato interessante scoprire tutto di questo personaggio e crescere con lui; non è eccessivamente violento, anche se un paio di scene si sono rivelate molto forti.
Lo stile dell'autore, però, non è molto coinvolgente, almeno, non sempre, perchè alcune volte la lettura mi ha un po' annoiata.
Per concludere, consiglio questo libro? Abbastanza!
Forse la lettura è meno adatta ai più impressionabili :)
La mia votazione:
Ecco la recensione! Probabilmente non riceverò commenti perchè non credo sia un libro che interessi a molti :( Anche ieri col post della premiere, avevo così tante speranze di ricevere bei commenti e invece ne ho ricevuto solamente uno, e ti ringrazio!. Se l'avete letto/lo conoscete fatemi sapere cosa ne pensate... magari vi ho fatto conoscere qualcosa di nuovo! :) Noi ci sentiamo domani! :D
Ika.
Uhm io non so ancora perchè non ho ricevuto commenti o.o recensione troppo lunga, libro troppo assurdo o cosa? Boh!
RispondiEliminaAnyway, "Il profumo" è in casa mia da ben 7 anni (lo avevo chiesto come regalo di compleanno), ma ancora non l'ho letto. Più passano gli anni più mi rendo conto che forse non mi piacerebbe, la storia dei profumi in un'epoca puzzolente e lui che non ha odore e proprio per questo viene abbandonato mi ispira sempre meno. Forse non dovrei più aspettare ma tirarlo fuori dallo scaffale e leggerlo!
Siamo seri. Io ho disprezzato il finale di questo libro!
RispondiEliminaNon so Lumi ç_ç Non so se può piacerti.. se non hai proprio voglia di leggerlo vediti il film, così capisci più o meno di cosa parla! :)
RispondiEliminaIlenia lo so, ricordo che me l'avevi detto xD Comunque io non ci sono rimasta male forse perchè avevo già visto il film che finisce allo stesso modo!