Review of the Week #46 Colpa delle Stelle - John Green
Buon pomeriggio a tutti! Come va?
Non so cosa starò facendo al momento, spero di essere ancora in giro per le ultime ore a Barcellona, ma chissà ç_ç
Comunque voi invece oggi cosa avete fatto? E cosa farete?
Domani dovrebbe essere il giorno del mio ritorno a casa.. al pc e alla lettura! :D Ok, vi lascio alla recensione, che spero vi interessi! :D
Non so cosa starò facendo al momento, spero di essere ancora in giro per le ultime ore a Barcellona, ma chissà ç_ç
Comunque voi invece oggi cosa avete fatto? E cosa farete?
Domani dovrebbe essere il giorno del mio ritorno a casa.. al pc e alla lettura! :D Ok, vi lascio alla recensione, che spero vi interessi! :D
Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.
Questa settimana: Colpa delle Stelle di John Green
Titolo Colpa delle stelle
Autore Green John
Prezzo € 16,00)
Dati 2014, 356 p., rilegato
Traduttore Grilli G.
Editore Rizzoli (collana Rizzoli narrativa)
Hazel ha sedici anni, ma ha già alle spalle un vero miracolo: grazie a un farmaco sperimentale, la malattia che anni prima le hanno diagnosticato è ora in regressione. Ha però anche imparato che i miracoli si pagano: mentre lei rimbalzava tra corse in ospedale e lunghe degenze, il mondo correva veloce, lasciandola indietro, sola e fuori sincrono rispetto alle sue coetanee, con una vita in frantumi in cui i pezzi non si incastrano più. Un giorno però il destino le fa incontrare Augustus, affascinante compagno di sventure che la travolge con la sua fame di vita, di passioni, di risate, e le dimostra che il mondo non si è fermato, insieme possono riacciuffarlo. Ma come un peccato originale, come una colpa scritta nelle stelle avverse sotto cui Hazel e Augustus sono nati, il tempo che hanno a disposizione è un miracolo, e in quanto tale andrà pagato.
La mia recensione:
Hazel ha 16 anni e un tumore che l'accompagna da quando ne ha 13. Spinta dalla madre, frequenta un gruppo di supporto, dove incontra Augustus. Tra i due c'è subito una simpatia che si trasforma presto in altro. Un viaggio ad Amsterdam, un libro in comune, la sofferenza.
E' difficile raccontare questo libro con sole poche frasi, anzi impossibile.
Si parla di malattia, ma in un modo difficile da spiegare.
C'è tanto dolore, ma raccontato in modo così ironico e leggero che di drammatico c'è solo il tema.
Bramavo questo libro da tanto, ormai ne sentivo parlare ovunque e doveva essere mio prima o poi! Ora lo voglio in cartaceo!
Comunque avevo paura di questo libro, avevo paura fosse troppo forte per me. Non amo i libri in cui si piange tanto, soprattutto non amo i libri in cui si parla di malattie terminali, ma sono felicissima di aver dato una possibilità a questo!
Appena lo si comincia, ci si rende conto che lo stile di questo scrittore è diverso da qualsiasi altro. Ha un modo di scrivere così vero, così sincero!
L'ho trovato più maturo rispetto a Cercando Alaska.
I personaggi sono descritti molto bene: Hazel è forte, ama la sua famiglia e non vorrebbe mai farla soffrire; ama la lettura e non ha tantissimi amici; Augustus è un ragazzo dolce, tanto ironico e con la giusta dose di fiducia in sè stesso. Anche lui è forte e molto generoso.
In molte parti mi sono ritrovata a ridere e in altre mi sono rattristata. C'è da dire che non ho mai pianto per un libro e nemmeno in questo caso sono riuscita a sbloccarmi.
La parte che ho preferito è stata il viaggio ad Amsterdam. Insomma, chi non vorrebbe andarci con un ragazzo come Augustus?
Probabilmente finirò per leggerlo anche in Inglese!
C'è un ma, da come ne avevo sentito parlare, mi aspettavo molte più lacrime, molti più okay e soprattutto molto più romanticismo ù.ù
Che sia diventata una persona così insensibile da non accorgermene?
Tirando le somme, è un libro SPECIALE, viene trattato un tema non piacevole con un tocco di ironia che rende tutto migliore.
Lo consiglio veramente a tutti!
La mia votazione:
Fantastico!
Questo è quanto! :D So di non aver espresso al meglio ciò che ho provato leggendolo, ma è stato difficile riuscire a tirare fuori qualcosa. E' un libro profondo ma leggero allo stesso modo... è bello e merita la lettura! Ma già ve l'ho detto! Ora sta a voi dirmi cosa ne pensate, se lo avete amato come o più di me, o se invece non vi è andato giù!
Noi ci sentiamo domani (anche se non ne sono totalmente sicura!). Buon sabato!
Ika.
Anche io credo che nella recensione non ho espresso bene i miei sentimenti ma ci siamo capite: è piaciuto ad entrambe! *-*
RispondiEliminaNon l'ho ancora letto ma mi ispira molto!
RispondiEliminaA presto, un bacione :*
Sai cosa.. Questo è un libro che probabilmente prenderò, ma che al momento non mi ispira troppo. Lo vedo ovunque, così montato, e proprio non mi va per ora.
RispondiEliminaSi Francy, davvero un bel libro! <3
RispondiEliminaUn bacio anche a te, E.! Fammi sapere se lo prenderai^^
Ilenia aspetta il momento in cui tutto il clamore andrà "scemando" se lo ritieni più opportuno, però ne vale la pena :)
L'ho letto e mi è piaciuto, però forse mi aspettavo troppo da questo libro e quindi non mi ha convinta al 100%. Però comunque una bellissima lettura.
RispondiEliminaP.s.: che carini i gattoni di Alice come rating *__*
ciao Giada! Anch'io mi aspettavo molto di più, ma è una bellissima lettura :) Grazie!! :D
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