Review of the Week #40 Wintegirls - Laurie Halse Anderson

Buon pomeriggio cari Dreamers e buon sabato!
Cosa farete in questa giornata di sole (almeno qui a Roma)?
Io me ne sto a casa a leggere e a guardare un po' di telefilm xD Devo recuperarne vari, quindi penso sia giunto il momento di farlo :P Oggi è il giorno della recensione e spero tanto che questa vi interessi, perchè ci tengo particolarmente!


Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.

Questa settimana: Wintegirls di Laurie Halse Anderson






Titolo Wintergirls
Autore Anderson Laurie H.
Prezzo    € 9,90
Dati 2010, 352 p., rilegato
Traduttore Lo Porto T.
Editore Giunti Editore  (collana Y)
Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da "punirsi" per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda. Nel suo libro più toccante e poetico dopo Speak, finalista al National Book Award, L. H. Anderson esplora l'impressionante discesa di una ragazza nel vortice dell'anoressia.


La mia recensione:
Lia è una ragazza di 18 anni che vive con suo padre, la sua "matrigna" e la sua sorellastra Emma. Il libro si apre con la scoperta, da parte della protagonista, della morte di Cassie, la sua ex migliore amica. Ma alla base di tutto c'è l'ossessione di Lia: il suo peso.
Devo ringraziare Francy per aver proposto questa lettura per la nostra rubrica, perchè altrimenti mi sarei decisa tra moltissimo tempo di leggerlo! Il libro m'ispirava tanto, ma ero timorosa per via del tema. Dopo tante peripezie con l'ebook, finalmente sono riuscita a leggerlo.
Da dove cominciare? La storia è narrata in modo coinvolgente e profondo. Si riesce ad entrare veramente nel mondo e nelle ossessioni di Lia. Lia è una ragazza tanto insicura che vuole essere la più in qualcosa. Fin da piccola, decide di essere la più magra. Da 50 kg passa a 45,43,40 e più va avanti, più il traguardo diventa un numero più piccolo. Lia vuole diventare leggera come una nuvola, anche a costo di pesare 0, di diventare il nulla. L'ossessione di Lia sono i numeri: ogni volta che mangia nella sua testa comprare la quantità delle calorie; non può superarne un certo numero, altrimenti arrivano i sensi di colpa, e tanti anche. Continua a ripetersi che se mangia, rimarrà brutta e stupida. Sa di avere un problema, perchè, raccontandoci del suo passato, si rivolge a se stesse dicendo: quando ero una ragazza vera. Decide di essere infelice, non riesce a smettere di essere ossessionata. Anche quando ha bisogno di cibo (e ogni tanto il corpo lo chiede e lo desidera più di ogni altra cosa), la piccola protagonista non ci sta, si autoinfligge qualche taglio. Non so se si tratta solo della versione italiana, ma ho apprezzato molto le frasi sbarrate quando ha voglia o bisogno di cibo con "troppe calorie", quasi simulando i graffi che si fa per questi pensieri.
Io non ho mai avuto problemi di questo tipo, ma penso che questo libro sia tanto profondo e gelido, che potrebbe alterare il pensiero delle persone più deboli riguardo questo discorso. 
E' scritto in maniera tanto semplice quanto veritiera. Riesce veramente a farti comprendere tutte le ossessioni, le paure e le debolezze di Lia.
L'unica cosa che forse mi ha convinta di meno è il finale. E' stato tutto così veloce, immediato. Ma forse è proprio così che accade. Forse è immediato il pensiero che si sta esagerando, che continuando così la vita ci scivolerà dalle dita...
E' molto difficile riuscire a spiegare questo libro, per una che non riesce ad aprirsi completamente alle proprie emozioni, come me. Spero comunque di avervi fatto capire che Wintergirls è un libro che andrebbe letto, un libro che racconta di una vita congelata, senza emozioni, fatta solo di numeri. Un libro che racconta una realtà dei giorni nostri e che ti permette di catapultartici all'interno, facendoti capire quanto sia difficile venirne fuori, ma che, con tanta forza di volontà, tutto è possibile.


La mia votazione: 


Quindi la recensione è terminata. Probabilmente è la più lunga e quella per cui mi sono impegnata di più da quando ho aperto il blog. Ho cercato di esprimermi ciò che ho capito e ciò che mi ha dato, e spero con risultati almeno discreti! So che ho ancora tantissimo da imparare! Fatemi sapere se questo libro vi interessa, e ovviamente, se l'avete letto fatemi sapere le vostre opinioni! Noi ci vediamo domani qui nel blog!
Ika.

Commenti

  1. Davvero interessante come libro.. È da tempo nella mia WL ma ancora non mi sono decisa a prenderlo.. Ho avuto a che fare per un mese intero con ragazze anoressiche, quindi diciamo che ho bene in mente quello che è il loro comportamento verso il cibo.. E anche il loro autolesionarsi per non cedere alla tentazione di soddisfare un bisogno primario.. Davvero bella comunque la tua recensione.. Penso che molto presto lo leggero!

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  2. Grazie, mi fa piacere che si sia capito ciò che volevo dire.. io non conosco questo mondo, per cui quando lo leggerai, mi saprai dire se è davvero vicino al loro modo di pensare :)

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  3. Ciao Ika ^^ sono felice che un libro che "ti ho fatto leggere" io ti sia piaciuto così tanto :3 grazie anche per avermi citato :3 in effetti il finale non è del tutto convincente e troppo affrettato ma alla fine una lettura che fa riflettere tanto ^^

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  4. Ciao Ika ^^ sono felice che un libro che "ti ho fatto leggere" io ti sia piaciuto così tanto :3 grazie anche per avermi citato :3 in effetti il finale non è del tutto convincente e troppo affrettato ma alla fine una lettura che fa riflettere tanto ^^

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  5. Si, Rowan, mi è piaciuto molto :) Francy sicuramente mi hai dato "coraggio" per leggerlo! :D Comunque menomale che non solo io l'ho visto un po' troppo veloce il finale!

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  6. Io amo la Anderson ed è la mia scrittrice preferita. Ho letto i suoi 3 libri usciti qui (purtroppo per ora non ci sono gli altri). E ti consiglio di leggere anche Speak - le parole difettose che ho amato alla follia (esiste anche il film) qui parla di abuso sessuale. E di molto bello c'è anche Le emozioni difettose che parla di una ragazza che si punisce per annullarsi e anche qui c'è una storia di abuso sessuale. Però sono libri molto intensi e scritti meravigliosamente.

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  7. Speak l'ho detto ed ho anche il film :) Ma ho intenzione di rileggerlo presto.. mi era piaciuto molto comunque! L'altro non ho ancora avuto modo di leggerlo, ma lo recupererò perchè sono curiosissima

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  8. Brava, e poi fammi sapere anche per l'altro.

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