Review of the Week #92 Se potessi tornare indietro - Kajsa Ingemarsson

Buon pomeriggio! Come state?
Stasera ho di nuovo un compleanno e di nuovo andrò a dormire a casa di una mia amica xD I loro genitori partono e quindi passiamo le serate insieme xD Mangerò ovviamente di nuovo tanto, ma ci sta... insomma ho raggiunto il mio obiettivo e devo festeggiare (ovviamente senza esagerare altrimenti riprendo tutto... ù.ù). Poi mi hanno chiesto di portar qualche film di Jake Gyllenhaal e non posso che esserne felice, no? *-* Voi come passerete la giornata e la serata? Spero sia piacevole per tutti, per voi e per me :3 Adesso vi lascio al post :D


Review of the Week è una rubrica a cadenza settimanale, postata solitamente il sabato, nella quale si recensisce un determinato libro letto in precedenza, con annessa votazione.

Questa settimana: Se potessi tornare indietro di Kajsa Ingemarsson 





Titolo Se potessi tornare indietro
Autore Ingemarsson Kajsa
Prezzo     € 11,00
Dati 2015
Traduttore Calabrese A. G.
Editore Mondadori  (collana Oscar bestsellers)
Quando tutto sembra finito, Rebecka riceve una preziosa seconda possibilità. Che dovrà usare per imparare a dire addio... Una scogliera davanti alla città di Stoccolma, una donna si spinge sull'orlo del baratro. Si lascia dietro carriera, matrimonio, successo, denaro. Non è più tempo per i rimpianti, Rebecka è decisa e salta. Ma in quel preciso istante se ne pente e lancia un grido di aiuto. Qualcuno lo sente: Arayan, l'angelo custode del quale all'inizio la donna nega l'esistenza, fa di tutto perché lei riesca a riconciliarsi con se stessa, la sua vita e ciò che l'ha condotta a compiere quel gesto. A Rebecka viene data una preziosa, seconda occasione per rimanere ancora accanto al marito Mikael. Ma non si può mai davvero tornare indietro, e lentamente Rebecka capirà che, a volte, il modo più intenso di amare è lasciare andare.


La mia recensione:
Rebecka ha una vita apparentemente normale quando decide di suicidarsi. Suo marito non se lo sarebbe mai aspettato. Rebecka ci racconta di se stessa, del suo passato e del suo presente, nel suo lungo percorso che la porterà, finalmente, ad essere libera.
Dell'autrice avevo già letto Piccoli limoni gialli, un libro carino, ma che non mi aveva lasciato molto (potete trovare la recensione QUI). Cercando notizie sull'autrice, ho scoperto questo libro, sicuramente molto diverso dal precedente, e che mi incuriosiva tanto. 
Si tratta di una storia particolare. A raccontarla sono Rebecka, la protagonista e un narratore esterno che ci racconta del passato della stessa e di Mikael, suo marito. L'autrice, in questo, è stata molto brava e originale perchè ci ha dato modo, pagina dopo pagina, di comprendere, di ricostruire i pezzi della vita della donna. 
Il linguaggio utilizzato è semplice e scorrevole, abbastanza descrittivo.
I personaggi non sono lasciati al caso, ma secondo il mio parere potevano essere sviluppati ancora meglio. Sappiamo che Rebecka è una donna forte, indipendente, che non accetta compromessi e che nasconde le sue debolezze mostrandosi sempre decisa. In realtà, si tratta di una maschera. Fin da piccola, la sua vita, non è mai stata semplice. Un padre che l'ha abbandonata, una madre che non l'ha amata incondizionatamente. Il suo unico punto di riferimento è, quindi, Mikael, anche se non lo da a vedere. E, proprio per questo, le sue certezze crollano  e lei non sente di poter far altro se non togliersi la vita. Mikael è più calmo, più pacato, desidera una famiglia e ama sua moglie. Oltre a questo, non ho capito molto altro riguardo il personaggio.
A popolare questa storia, però, non ci sono solo loro due; infatti, ci sono tanti altri personaggi importanti. Innanzitutto, Rebecka si ritroverà nell'aldilà dove incontrerà, oltre al suo angelo custode, persone che condivideranno con lei il dolore ma anche la gioia. Costruiranno un'amicizia che li aiuterà a trovare la loro strada, la libertà. Inoltre, c'è Sofia, la sorella della protagonista, una figura che non è stata importante per lei nella vita adulta, ma che lo diventerà dopo la sua morte.
Di questo libro ho apprezzato il modo in cui viene raccontato, particolare, ma anche la trama in sè.
Mi è piaciuta l'idea dei morti che continuano a interagire con noi anche quando non ci sono più, la forza e l'importanza dell'aiuto dato dalle persone ci ci sono amiche. Mi è piaciuto questo libro, ma, c'è sempre un ma, non mi ha dato ciò che mi aspettavo. Ovvero emozione.
Lo consiglio comunque però perchè si tratta di una bella storia, leggera ma che affronta temi molto importanti.


La mia votazione: 
 Interessante!




Ecco qui la mia recensione! Ovviamente non è nulla di speciale, ma sapete che il mio modo di spiegare non è dei migliori, scrivo in modo davvero semplice, ma spero sempre di riuscire ad esternare almeno in parte i miei pensieri, permettendovi di capire ciò che ho provato durante la lettura ^_^ Voi avete letto questo libro? Avete voglia di leggerlo? Lo conoscevate o vi ho presentato qualcosa di nuovo? Fatemi sapere le vostre opinioni ^^ sono curiosa e apposta per questo qui! :D Un abbraccio! Buon sabato e buon week end!
Ika.

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